Il primo a ufficializzare il ritorno in Friuli di Marvin Zeegelaar è stato Sebastien De Maio, con una storia su Instagram che ha immortalato il difensore olandese nella palestra dello stadio ‘Friuli’ assieme a vecchi e nuovi compagni questa mattina. Il giocatore di ritorno dal Watford, dove non è mai stato utilizzato in questa stagione, è il primo acquisto della sessione invernale da parte dell’Udinese. Stavolta arriva a titolo definitivo e con un contratto fino al 2022.
Gotti ha così il vice Sema e la rosa è completa in tutti i ruoli, adeguata ad affrontare il girone di ritorno con una certa serenità. Gotti, per il momento, pensa al Parma, cliente tutt’altro che facile e che precede i bianconeri in classifica di due punti. Non dovrebbe esserci la ‘bestia nera’ Gervinho, che anche nella gara di andata ha inciso in maniera determinante sulla vittoria della squadra di D’Aversa; ed è out anche Inglese, che negli ultimi tre scontri con l’Udinese è sempre andato in gol. I friulani devono far però attenzione ad un collettivo che tra le mura amiche ha ottenuto 16 dei 28 punti totali e che è uno dei quattro in A che, una volta andato in vantaggio, non ha mai perso.
La sconfitta di San Siro non dovrebbe aver lasciato ‘scorie’ a livello mentale: tutti sono consci di aver fatto una buona prestazione e sembrano pronti a ripartire da questo aspetto. Insomma, la squadra è cairca.
E mentre Gotti e i suoi ragazzi si concentrano sul proprio compito, ovvero portare a casa punti dal ‘Tardini’, la società rimane vigile sul mercato; si fa scivolare addosso le voci di clamorosi scambi con protagonista De Paul e non dà seguito a quelle sul futuro di Mandragora e Fofana, al momento i due big più contesi quando si parla di trattative; e cerca di sistemare gli ultimi esuberi (leggi Opoku e Teodorczyk), nel caso in cui si presenti l’occasione giusta.
Se da un lato non ci sono notizie di nuove entrate, dall’altro pare lontana anche la possibilità che la società possa smantellare un gruppo che finalmente ha trovato la strada giusta.
Questo, ad oggi. Le certezze si avranno però solo alle 20,01 del 31 gennaio.
