E’ inutile girarci attorno: anche quella contro la Lazio è una gara ‘complicata’ per l’Udinese che, vista la classifica, ha ancora bisogno di punti. E in casa bianconera lo sanno bene che a Roma contro la Lazio non è facile farli. Abbiamo già ricordato che l’ultimo allenatore dei friulani a portare a casa punti dall’Olimpico contro i biancocelesti è stato 6 anni fa Andrea Stramaccioni.
Dopo il punto conquistato a Reggio Emilia e i tre arrivati dal confronto interno con il Genoa, la squadra di Gotti sembrava aver imboccato la strada giusta per iniziare la risalita ma la sconfitta in Coppa Italia, con Gotti che non ha risparmiato i big Musso, Nuytinck e De Paul pur di cercare di passare il turno, ha riportato dubbi e interrogativi di cui si sarebbe volentieri fatto a meno.
Gotti, a caldo, si preoccupava del contraccolpo psicologico di quel ko, ma chissà se i problemi si possono tutti ricondurre solo lì.
Sta di fatto che, dopo gli interrogativi su situazioni poco chiare emerse in particolare mercoledì (leggi le convocazioni di Mandragora e De Maio, convocati e dati per titolari contro la Fiorentina e poi nemmeno in panchina), l’Udinese ufficialmente si è ‘coperta’. Interpretiamo così la scelta di non parlare alla vigilia del match con la Lazio da parte di mister Gotti e quella ancora più anomala, viste le abitudini in casa bianconera, di non diramare la famosa lista convocati che solitamente viene diffusa dopo la rifinitura.
Dal quartier generale bianconero non giungono spiegazioni al riguardo. Pretattica? Avrebbe avuto più senso farla una settimana fa..
Limitandoci ai fatti, emerge ‘solamente’ che non sappiamo quali siano i giocatori a disposizione di Gotti e del suo vice Cioffi. Eravamo rimasti alle ultime su Lasagna, che dopo le notizie incoraggianti di giovedì, venerdì era dato per indisponibile contro la Lazio. Sappiamo che Prodl era rimasto l’unico giocatore a lavorare ancora a parte e che Walace e Coulibaly erano rientrati in gruppo. Non sappiamo che ne è di Mandragora (il cui impiego contro il Genoa era stato spiegato da Gotti come l’inizio di un suo percorso di rientro graduale), De Maio e Nestorovski che, per quanto si deduce dai report degli allenamenti del canale ufficiale dovrebbero essersi regolarmente allenati in questi giorni, ma non ne abbiamo certezza.
Perciò, nello stilare la probabile formazione anti-Lazio, ci accodiamo a quelli che recitano un 3-5-2 composto da Musso; Becao, Nuytinck, Samir; Larsen, De Paul, Arslan, Pereyra, Zeegelaar; Okaka, Pussetto.
Ora, però, attendiamo la distinta ufficiale per saperne, immaginiamo, poco di più.
