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Udinese: l’incubo continua

Cronaca LIVE
Monica Tosolini

Udinese e Sampdoria si sfidano allo stadio Friuli per la 37^ giornata di Serie A in una partita che non ha più nulla da dare alle due squadre, entrambe già salve. Per l’Udinese si tratta di ritornare alla vittoria casalinga che manca da molto tempo, come ha sottolineato Luca Gotti nella conferenza stampa di presentazione alla gara, in casa blucerchiata Ranieri cerca il risultato buono in vista del rinnovo di contratto per la prossima stagione. Per quanto riguarda le formazioni, Gotti ripropone lo stesso undici di Napoli e lo stesso modulo, il 3-5-1-1, con Musso tra i pali, linea difensiva formata da Becao, Bonifazi e Zeegelaar, a centrocampo Molina, De Paul, Walace, Makengo, Stryger Larsen e Pereyra, in avanti l’unica punta è ancora Okaka. L’emergenza infortuni ha costretto il tecnico bianconero a scegliere Zeegelaar come difensore di sinistra, nella difesa a tre, fiducia ancora a Makengo a centrocampo dove viene schierato nuovamente anche Walace davanti alla difesa. Le corsie esterne saranno occupate da Molina e Larsen, in avanti De Paul e Pereyra a sostegno di Okaka. La Sampdoria si schiera con il 4-4-2. In porta c’è Audero, la difesa a quattro è formata da Bereszynski, Yoshida, Colley e Augello, a centrocampo Candreva, Ekdal, Thorsby e Leris, in avanti la coppia Gabbiadini e Keita. Claudio Ranieri sceglie di lasciare in panchina l’ex bianconero Fabio Quagliarella per far spazio a Manolo Gabbiadini al fianco di Keita Baldé. A centrocampo coppia formata da Thorsby ed Ekdal mentre sulle corsie esterne scelti Candreva e Leris, quest’ultimo preferito a Damsgaard. Al centro della difesa ci sono Yoshida e Colley mentre sugli esterni ci saranno Bereszynski e Augello. La partita inizia e c’è subito un fallo di Molina su Thorsby. Udinese in avanti, al 5′ Pereyra prova la palla dentro per Okaka ma la difesa avversaria fa buona guardia. Le due squadre fanno girare palla in questo avvio di gara. Al 10′ prima conclusione della gara da parte di Pereyra che, sugli sviluppi di un corner, cerca il sinistro ma la palla finisce alta. Due minuti più tardi altro angolo per i bianconeri battuto da De Paul che trova Zeegelaar ma il controllo di quest’ultimo non è buono. La Sampdoria ricomincia con il proprio palleggio per servire le due punte, i bianconeri si affidano, come di consueto, all’estro di De Paul e alla fantasia di Pereyra. Proprio quest’ultimo, al 14′, ricevuta palla da Molina mette al centro un traversone indirizzato ad Okaka su cui interviene Yoshida in scivolata. Udinese ancora in avanti un minuto dopo col tentativo di Molina che finisce alto. Al 18′, sugli sviluppi di un calcio di punizione, palla ad Augello sulla sinistra e cross che trova il colpo di testa di Thorsby con palla sul fondo. Buon momento per la squadra di Ranieri che continua la propria fase offensiva sfruttando le corsie esterne dove Augello e Candreva stanno spingendo molto. I ritmi di gara sono abbastanza lenti e la manovra delle due squadre è prevedibile. Al 24′ De Paul vede lo scatto di Molina sulla destra e lo serve ma il traversone dell’esterno bianconero è preda di Colley. Sul fronte opposto la Samp si fa vedere con Candreva che cerca il tiro in porta ma la conclusione dell’ex bianconero risulta strozzata ed è quindi facile la parata di Musso. Al 28′ buona azione dell’Udinese che trova Okaka, colpo di tacco dell’attaccante che libera Makengo in area di rigore ma sul centrocampista bianconero interviene tempestivamente Colley prima della conclusione. Al 32′ prima azione pericolosa della partita da parte della Sampdoria che libera al tiro Manolo Gabbiadini, destro al volo e parata di Musso. Primo intervento impegnativo per l’estremo difensore dell’Udinese. Gabbiadini è l’attaccante più attivo dei due schierati da Ranieri. Al 37′ è sua un’altra conclusione stavolta respinta da Bonifazi. L’Udinese mette un pò in apprensione la difesa blucerchiata al 39′ con una palla messa in area da Molina, si crea un batti e ribatti e alla fine Bereszynski libera. La squadra di Ranieri usufruisce di un calcio d’angolo, Candreva prova lo schema trovando Augello ma la conclusione dell’esterno è alta. Al 44′ è l’Udinese a rendersi pericolosa, sugi sviluppi di un corner battuto da De Paul palla a Makengo che prova la conclusione in porta ma la mira è alta. La squadra di Gotti chiude il primo tempo in avanti non riuscendo a sfruttare, però, un calcio di punizione per fallo di Bereszynski su Pereyra. Palla messa in mezzo da De Paul che trova Colley ad allontanare. Il primo tempo si chiude a reti inviolate con pochissime occasioni create dalle due formazioni. 

Ripresa che inizia senza cambiamenti nei due schieramenti. 

La Sampdoria inizia meglio il secondo tempo rendendosi pericolosa al 50′ con una palla di Candreva per Augello in area di rigore, l’esterno blucerchiato prova la conclusione ma ne esce un tiro debole che finisce sul fondo. Due minuti più tardi l’arbitro estrae il primo cartellino giallo della gara ai danni di Thorsby per fallo su De Paul. Due occasioni in serie costruite dai blucerchiati, prima con un pallone di Augello che viene toccato da Gabbiadini e successiva deviazione di Bonifazi che quasi sorprende Musso. Poi è Candreva a provare il tiro dalla distanza senza impensierire l’estremo difensore bianconero. La formazione di Ranieri è entrata in campo con una certa convinzione in questa ripresa appoggiandosi sempre sui due esterni che si stanno rendendo pericolosi. Al 59′ doppia sostituzione per Gotti che manda in campo Samir al posto di Zeegelaar e Forestieri per Makengo. Dal punto di vista tattico Pereyra si abbassa avvicinandosi a De Paul e Forestieri va a supportare Okaka sulla linea dell’attacco. Al 63′ l’Udinese si rende pericolosa con un’azione personale di Rodrigo De Paul che va via in velocità agli avversari, si presenta in area provando il destro parato da Audero. Primo acuto del numero dieci che prova con la propria qualità a sbloccare il risultato. Al 66′ Ranieri è costretto alla prima sostituzione per problemi muscolari a Leris, al suo posto entra l’ex bianconero Jankto. Al 68′ primo giallo anche per l’Udinese ai danni di Okaka per un fallo su Yoshida e, un minuto dopo, anche Walace finisce sul taccuino del direttore di gara per fallo su Thorsby. Al 74′ altra gran giocata di De Paul che trova in area Pereyra, stop e tiro da parte di quest’ultimo ma è provvidenziale l’intervento di Bereszynski. Girandola di cambi nelle due squadre. Al 75′ entra Llorente per Okaka nell’Udinese. Un minuto più tardi doppia sostituzione nella Sampdoria con Quaglarella in campo al posto di Gabbiadini e Verre per Keita. I due allenatori mettono forze fresche in attacco per l’ultimo periodo di gara. Al 84′ la Samp non riesce a sfruttare un calcio di punizione. Al 87′ la Sampdoria ottiene un calcio di rigore per un intervento di Bonifazi su tiro di Verre. Il direttore di gara segnala il braccio largo del difensore bianconero indicando il dischetto e ammonendo Bonifazi. Quagliarella non sbaglia portando in vantaggio i blucerchiati. Udinese-Sampdoria 0-1. 

Al 90′ nella Sampdoria entra Damsgaard al posto di Candreva mentre Gotti fa entrare Owejan al posto di Becao. I bianconeri sfiorano il pareggio al 92′ con una gran conclusione di Walace che trova la grande risposta di Audero. La partita si chiude con la Sampdoria che sfiora il raddoppio con Quagliarella che, servito da Damsgaard, tira da pochi passi trovando la grande risposta di Musso. Finisce la partita del Friuli con un’altra sconfitta per l’Udinese pericolosa solo con un destro di De Paul e con la conclusione di Walace nel recupero. La squadra di Gotti ha costruito veramente poco concedendo agli avversari il rigore che ha sbloccato la gara. La legge dell’ex Quagliarella ha decretato la vittoria per i blucerchiati che si sono imposti con merito vista la mole di gioco espressa. Male l’attacco bianconero con Okaka e Llorente improduttivi e Forestieri che è andato una sola volta alla conclusione. 


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