Luci e ombre arrivano dalla prestazione dell’Udinese contro la Juventus. Smaltita, solo parzialmente, la grande gioia per il risultato finale, è tempo di ragionamenti a mente fredda anche su ciò che non è andato. Sicuramente l’atteggiamento della squadra nel primo tempo, ma in particolare la prestazione del reparto arretrato.
Ciò che preoccupa, nello specifico, è il rendimento di capitan Nuytinck, protagonista in negativo in entrambe le reti della Juventus. Nemmeno Becao e Samir, gli altri due designati titolari da Gotti, si sono salvati ed è naturale che scatti l’allarme. Radio mercato dice che è in arrivo Nehuen Perez, atteso questa mattina a Villa Stuart per visite mediche, firma e immediato viaggio verso il Friuli che dovrebbe raggiungere in serata.
A Torino, poi, si pensa ancora a Becao come soluzione B nel caso non si riuscisse ad arrivare a Walukiewicz, difensore nel mirino della stessa Udinese. La società, tramite il Dt Marino, ha ribadito che arriveranno ancora almeno due o tre elementi. In attesa dell’ufficialità di Success, prosegue la caccia ai nomi giusti.
Perché se è vero che nel gruppo c’è qualità, data soprattutto da giocatori come Deulofeu, Pereyra e Pussetto, è altresì vero che quantitativamente alla rosa mancano alcuni pezzi e altri, vedi Udogie e Makengo, sono in fase di maturazione, con tutto ciò che questo comporta.
Intanto, dopo il punto strappato alla Juventus, bisogna puntare al bottino pieno contro il Venezia: quello, è l’appuntamento da non fallire. Gotti e la squadra si sono già rimessi al lavoro: oggi niente giorno libero, ma allenamento pomeridiano da svolgere con la massima concentrazione. Vietate distrazioni di mercato o, per Molina, di convocazioni in Nazionale.
Quelli sono discorsi da rimandare almeno fino a sabato.
