Vittoria doveva essere e vittoria è stata contro il Sassuolo. La panchina di Gotti è salva e ora il mister può lavorare serenamente nella sosta che gli consentirà di provare uomini e soluzioni per una ripresa che dovrà essere più convincente di quanto fatto vedere finora.
Senza i tre nazionali Molina, Udogie e Larsen, che sembra essere impegnato anche nel braccio di ferro con la società per la sua situazione contrattuale (domenica è finito in tribuna, secondo la società per scelta tecnica, secondo il mister nell’ottica di una ‘gestione societaria’), Gotti e lo staff hanno tempo per preparare il posticipo a Torino di lunedì 22 novembre.
L’obiettivo è quello di recuperare Pussetto, sempre alle prese con l’infiammazione al ginocchio e precauzionalemnte risparmiato contro il Sassuolo, e magari anche Samir, uscito acciaccato dalla gara con i neroverdi per una botta al tallone. Più difficile rivedere alla ripresa Arslan, che ha dovuto chiedere il cambio per un problema muscolare alla coscia destra e che potrebbe stare fuori alcune settimane.
Il tecnico bianconero può contare su un organico di tutto rispetto e dopo aver lanciato finalmente titolare Nehuen Perez, ha fatto intendere di essere intenzionato a dare maggiore spazio anche a Samardzic e Soppy, due giocatori che si sono già rivelati prospetti interessanti, così come Success.Complice la squalifica di Makengo dopo l’espulsione per doppio giallo nel finale di domenica, il tedesco potrebbe avere qualche chance di impiego maggiore già a Torino.
Ma questo è un argomento che l’allenatore dovrà approfondire nelle prossime due settimane, cercando indicazioni anche dall’amichevole che si dovrebbe disputare sabato al Bruseschi contro il Koper, squadra della massima divisione slovena, allenata a più riprese in passato dall’ex bianconero Rodolfo Vanoli.
