Inizia l’era Andrea Sottil all’Udinese. Il nuovo allenatore troverà una squadra che nel corso dell’estate subirà dei cambiamenti dettati dalle logiche di mercato. Pare chiaro che l’allenatore piemontese a Udine dovrà votarsi anche lui al 3-5-2, modulo che da Guidolin in poi è diventato un dogma. Da definire, ad oggi, molti degli interpreti.
Non ci sono dubbi, per il momento, sulla conferma di Silvestri tra i pali. La difesa potrebbe cambiare volto in maniera significativa se l’Udinese non troverà la formula giusta con l’Arsenal per riavere Pablo Marì in bianconero e se dall’Inghilterra la pressione su Becao diventasse importante, tanto da far vacillare club e giocatore. Non a caso si fa un gran parlare del difensore centrale di centro destra del Brescia Andrea Cistana, classe ’97, seguito anche da Fiorentina, Bologna e Sampdoria. Il suo agente ha ammesso l’interesse del club friulano per il suo giocatore, e pure il gradimento del suo assistito. E’ reduce da una brillante stagione con le Rondinelle e ha anche un anno di esperienza in A. Il suo valore è di 7/8 milioni, una cifra alta per l’Udinese che cerca di limarla inserendo nella trattativa Bajic, giocatore che però non rientra più nei piani di Cellino.
Sugli esterni Ebosele e Buta sono le alternative a Soppy e Udogie, dato per scontato che Molina sarà ceduto ad una tra Juventus, Atletico Madrid e Arsenal: è stato lo stesso Marino ad ammettere che sarà difficile trattenere ancora il nazionale argentino. Ancora incerta, sempre in mezzo la permanenza di Tolgay Arslan, che dovrebbe vedersela con Makengo, Samardzic e probabilmente Pereyra, se non darà seguito alle voci su un suo possibile rientro in Argentina. Per la mediana, quindi, l’Udinese valuta Marius Marin del Pisa.
Sottil avrà però bisogno anche di rinforzi in attacco. Deulofeu ha l’accordo con il Napoli, che vorrebbe anche Beto. Pussetto rientra al Watford e non sembra smanioso di una nuova avventura in Friuli visto come è andata anche la sua seconda esperienza in bianconero; e Nestorovski, come Zeegelaar, è ai saluti. Beto e Success non bastano: è aperta la caccia al nuovo nome. C’è tempo fino al primo settembre per trovarlo.
