Quello di lunedì 22 novembre non sarà esattamente uno scontro ‘alla pari’ tra Torino e Udinese. Le due squadre si trovano appaiate in classifica a 14 punti e hanno segnato 15 reti ciascuna, ma hanno caratteristiche ben diverse che le differenziano parecchio. In particolare, potremmo dire che entrambe rispecchiano la personalità del proprio allenatore: apparentemente più marcata quella di Ivan Juric, sicuramente più riflessiva quella di Luca Gotti.
Che si faccia passare per cattiveria agonistica o per pura e semplice determinazione, il Torino è sicuramente una delle squadre più tignose del campionato. E i numeri lo confermano: la squadra granata è quella che ha commesso finora il maggior numero di falli, ben 228, con Pobega (31) e Lukic (30) a comandare la graduatoria dei giocatori più cattivi.
Classifica in cui il bianconero più falloso risulta essere Walace, che si trova al 42esimo posto con 15 falli commessi, ed è seguito da Becao, 76esimo con 13 interventi scorretti. L’Udinese, come squadra, è tra le più corrette, con 152 interventi fallosi. Non a caso, la squadra di Gotti è quella che, dopo il Napoli che ne ha collezionati 21, finora vanta meno cartellini gialli, 22.
Ironia della sorte, il mister friulano dovrà rinunciare per il posticipo di lunedì allo squalificato Makengo, assenza che pesa parecchio soprattutto per la mediana, mentre Juric, proprio in quel reparto, dovrebbe recuperare l’ex Mandragora, uno che questo confronto dovrebbe sentirlo in maniera particolare. Ma lui non è tra i granata più cattivi: finora ha commesso solo 11 falli.
