Stagione nuova, problemi vecchi. Sono anni che l’Udinese soffre la mancanza di un bomber vero: la ricerca continua dal dopo Totò, senza risultati confortanti. E non paga la scelta di aspettare gli ultimi giorni di mercato per piazzare il colpo ad effetto. Lo si è visto in particolare dopo il 2015, quando Di Natale ha abdicato.
Fu un fulmine a ciel sereno, a fine mercato estivo 2017, l’improvviso annuncio della cessione di Cyril Thereau (35 reti in 108 presenze con la maglia dell’Udinese) alla Fiorentina e l’immediata notizia dell’arrivo di Maxi Lopez, più giovane del francese di un solo anno, a Udine. Thereau da tempo dava segni di aver esaurito le motivazioni a rimanere in Friuli e un suo trasferimento non avrebbe sorpreso nessuno se non si fosse materializzato nell’ultimo giorno di mercato, e proprio dopo aver rinunciato al riscatto di Duvan Zapata (18 reti in 63 presenze a Udine). Risultato: l’argentino ha portato in dote 2 reti in 28 presenze.
Daniele Pradè era convinto di aver fatto l’acquisto del secolo il 17 agosto 2018 quando annunciò Lukas Teodorczyk. L’Udinese lo aveva seguito e aspettato per anni, disse creando aspettative incredibili sul polacco. Era ed è rimasto un oggetto misterioso che passa per Udine solo mentre attende di conoscere nuove destinazioni tra una stagione e l’altra. Non ha portato maggior fortuna la conferma del ritorno di Stefano Okaka a fine campagna acquisti nel 2019. L’attaccante umbro, approdato in Friuli a gennaio di quello stesso anno nel corso del mercato di riparazione e subito mandato in campo da Nicola (che fu premiato con la rete segnata alla sua prima in bianconero contro il Parma), fece tribolare Pierpaolo Marino che lo corteggiò per tutta l’estate prima di ottenere il suo sì e annunciarne il nuovo arrivo il 3 settembre con un comunicato che iniziava così: “Grande ritorno in casa bianconera: Stefano Okaka is back!”. Ma se appena arrivato a Udine, Okaka si presentò con 6 gol in 16 gare, non fu poi in grado di dare seguito a quei primi risultati. L’anno dopo segnò 8 gol in 33 presenze e in quello appena terminato si è fermato a 4 in 20 gare disputate. Il numero 7 bianconero è stato penalizzato dal Covid e da infortuni vari che hanno pesato parecchio su un fisico possente come il suo.
Infine lo scorso anno si riponevano grandi speranze nel colpo di mercato Gerard Deulofeu, arrivato nell’ultimo giorno utile di trattative. Un gran giocatore, da aspettare però dopo l’intervento al crociato di sette mesi prima. Lo stiamo ancora attendendo: ha chiuso la scorsa stagione con 1 gol in 13 gare; ha marcato visita nel precampionato e si è rivisto per mezz’ora in Coppa Italia. Di indubbia qualità, per Gotti e per l’Udinese, lo spagnolo rimane un grande punto di domanda: il potenziale c’è, le aspettative di conseguenza, ma l’Udinese potrà schierarlo con continuità? E’ l’auspicio di tutti. L’Udinese,intanto, batterà il mercato fino all’ultimo giorno. Sperando di invertire il trend del rendimento degli ultimi colpi last minute.
