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Udinese, i punti fermi

L’UDINESE é ad oggi un cantiere aperto.
Monica Tosolini

L’UDINESE é ad oggi un cantiere aperto. Tra allenatori ingrati, giocatori richiesti, entrate già consolidate e nuovo quadro tecnico da insediare, l’organico é ben lontano dall’essere definito. Proviamo allora a calibrare settori e posizioni individuali ben consci che il mercato é liquido per definizione. Ogni giocatore ha il suo prezzo per qualsiasi società. Il concetto di incredibilità appare sempre più un retaggio seppur romantico, di un passato che non tornerà. I tifosi bianconeri ben sanno che affezionarsi ad un giocatore diviene emotivamente frustrante. Loro stessi, professionisti che si nutrono di carriere assai brevi, si trovano ad essere quando coccolati, quando ritenuti avidi mercenari per aver cambiato datore di lavoro. È il mestiere incarnato dai tanto amati super professionisti dello sport, che piaccia o meno.

In porta

Il più stabile tra i reparti in ottica mercato

SILVESTRI 90% – A Fiorentina e Lazio il portiere reggiano piace eccome. Solo avvicinandosi a 10 milioni ì Pozzo si siederebbero al tavolo delle trattative. Difficile possa partire.

PADELLI 99% – l’ex Inter anche nella stagione a venire sarà la prima alternativa alla porta bianconera

DIFESA

Lasciato andare in scadenza ZEEGELAR, il rischio di rivoluzione é netto, data la più che probabile partenza di MARÌ (5% la permanenza), di PEREZ (20% la permanenza) e delle attenzioni cui é soggetto BECÃO (40% la permanenza), specie in Premier League.

NUYTINCK (99%) – Fondamentale per lo spogliatoio Bram rimane una sicurezza per affidabilità e dedizione alla causa. Potrebbe venire rilanciato da Sottil nel ruolo che predilige di centrale sinistro. La difesa a 3 che,conosce a memoria,potrebbe concedergli ulteriore impiego.

BENKOVIC (99%) – dopo diversi mesi vissuti a guardare dalla panchina, il recupero pare completato. Sarà uno degli osservati speciali al fine di capire se é possibile interpretare il ruolo alla Pablo MARÌ. Molte le aspettative sul lungagnone croato.

ABANKWAH (80%) – giovane promessa ghanese di passaporto irlandese, al 18.enne verrà verosimilmente riservata la possibilità di far parte della rosa al fine di apprendere il mestiere dai più titolati colleghi.

Tra i rinforzi di mercato il più accreditato pare il bresciano CISTANA (‘97) la cui valutazione oscilla tra i 4 milioni e i 6 richiesti da Cellino. Su le quotazioni anche per il congolese di passaporto francese TISSERAND (‘93) ex Monaco ultima nel Fenerbache per assicurarsi il quale sarebbero necessari circa 3 milioni di euro. Chance possibili anche per SAMIR (20%) che preferisce la A alla seconda divisione inglese con gli hornet, ma non troppo disponibile a ridursi l’ingaggio garantito in Inghilterra. Piace molto ACERBI (34) ma età ed ingaggio scoraggiano l’operazione. Anche il bustocco Matteo GABBIA (99) del Milan entra nel novero dei papabili.

ESTERNI

Persi STRYGER LARSEN – Trabzonspor – per scadenza contrattuale oltre a ZEEGELAR che all’occorrenza avrebbe potuto occupare tale ruolo, MOLINA (25/30 milioni – Juventus in pole con Filippo RANOCCHIA in parziale contropartita) e UDOGIE (22/25 milioni) sono nomi sulla bocca di molti operatori di mercato. Tuttavia mentre per l’argentino si é già pensato per tempo al sostituto (SOPPY), per il veronese di colore, l’alternativa (BUTA) é appena stato prelevato dallo Sporting Braga. La società vorrebbe trattenere ancora per una stagione il talentuoso esterno veneto, ma le sirene di Conte e quelle di Marotta, stanno ammaliando il giovanotto, forse non ancora completamente maturo per il grande salto. Un anno ancora in Friuli gioverebbe a tutti.

UDOGIE (80%) – solo davanti ad un’offerta irrinunciabile – superiore ai 20 milioni – il ragazzo partirà. Adam MASINA dal Watford potrebbe essere il successore designato.

SOPPY (90%) – piace molto al ds dell’Atalanta d’Amico che per lui arriverebbe ad investire 7 milioni + bonus. L’Udinese nel solco di una filosofia ben precisa, conta molto sulla forza fisica di cui é dotato. Alla fine rimarrà.

BUTA (99%) – arrivato a parametro zero, sarà la naturale riserva di UDOGIE a cui dovrà rubare i ferri del mestiere. Sarà un anno di apprendistato, ma il ‘23/24 potrebbe essere suo.

EBOSELE – altro giovane (02) nazionale irlandese di origini nigeriane titolare di fascia destra. Potrebbe avere molto più spazio di quanto si immagini, specie con SOPPY dirottato a sinistra. Da plasmare tatticamente come per BUTA.

CENTROCAMPO

Molto ruota sulla permanenza del Tucu PEREYRA che rimarrebbe volentieri con ambizioni societarie dichiarate, meno per tirare ai soliti 40 punti salvezza. Il suo sostituto é già pronto, ed é Lazar SAMARDZIC (02) in cui la società crede molto. Non é detto che SOTTIL gli affidi la tre quarti bianconera, ma all’inizio di stagione la prova si farà. Il reparto avrà necessità di puntelli importanti specie se il modulo diverrà il 4312, il preferito dal tecnico di Venaria Reale.

MAKENGO (90%) – l’INTER, in seconda fila il Napoli, sarebbero già disposte ad investire una quindicina di milioni sul grintoso francese di Etampes. Ma la società lo ha praticamente blindato. Sempre più simile al primo Asamoah da lui la società si aspetta il definitivo salto di qualità per l’anno della consacrazione. Potrebbe essere l’uomo mercato della prossima stagione.

SAMARDZIC (99%) – molte fortune stagionali societarie passeranno dai suoi piedi. Il talento é certo, la personalità per imporsi deve ancora crescere quanto basta. Dotato di un gran piede sinistro, sarà importante definire se gli sarà consentito di agire sulla mediana avanzata avendo come riferimento in avanti una o due punte.

WALACE (90%) – Gotti farebbe carte false per portarlo a Spezia, ma salvo offerte imprevedibili (15 alla società e 2 al giocatore) difficilmente il brasiliano si muoverà dal Friuli. Ha estimatori in A, ma a Udine si trova bene.

PEREYRA (40%) – Giocatore importante e capitano. Se arriverà però l’offerta giusta dall’Argentina verrà lasciato partire.

LOVRIC (99%) – nazionale sloveno di 24 anni ha le qualità per diventare un titolare. Farà molte partite in stagione.

ARSLAN (80%) – la società ha fatto valere il diritto d’opzione per il rinnovo. Forse non partirà negli 11 ma la duttilità tattica di cui dispone, dovrebbe consentirgli molte presenze. Utilissimo anche a gara in corso.

JAJALO (50%) – rischia di giocare poco, chiuso dai nuovi. Possibile partenza a Gennaio.

PAFUNDI (50%) – il gioiellino che ha destato l’interesse niente di meno che dei pluri-campioni del Liverpool, ed entrato tra i 100 Golden-boy d’Europa assieme ad altri 3 bianconeri, verrà lasciato crescere con calma. Troppo stretta per lui la squadra primavera, partirà senza dubbio con SOTTIL per il ritiro, poi si vedrà quanto possa mancare al trequartista friulano per essere protagonista in prima squadra. La qualità del giocatore é cristallina, il fisico ancora da formare. Potrebbe maturare in B.

La società é alla ricerca di ulteriori innesti nel reparto. DIAWARA ormai ai margini del progetto Roma cerca riscatto e UDINE potrebbe costituire l’ambiente ideale. Al mister piace molto il suo ex allievo SARIC. L’ ascolano su cui gravita da tempo la Samp di Giampaolo che ben conosce i prospetti operativi nella propria regione, con poco piú di 3 milioni potrebbe raggiungere il tecnico che l’ha lanciato nelle Marche. L’alternativa è costituita dal nazionale bosniaco Amir HADZIAHMETOVIC ultime stagioni in Turchia al konyaspor, seppur le richieste dei turchi sembrino ancora piuttosto alte. Piacciono i “Pisani” MARIN (Romania) e TOURÈ, i cui costi restano abbordabili. Ancor più sarebbero graditi il milanista ex toro POBEGA o lo spezzino MAGGIORE. Il reparto dovrebbero essere costituito da almeno 8 elementi.

ATTACCO

Pressoché certa la partenza di DEULOFEU forse non l’uomo spogliatoio per definizione, senz’altro però un giocatore di qualità. Finirà al Napoli a comporre una coppia molto intrigante con Osimhen, sempre che non arrivi l’offerta “monstre” da 100 milioni per il nigeriano. Sui 18 milioni con bonus da definire, la contropartita in cash di ADL. OUNAS in un primo momento apparentemente oggetto di parziale contropartita, non sembra rientrare nei piani societari.

PUSSETTO é rientrato dal prestito al Watford dove peró difficilmente si fermerà. Da capire quanto spazio potrebbe riservargli il tecnico piemontese.

NESTOROVSKI é a fine contratto.

BETO (90%) – Atalanta e Napoli stesso (specie se partisse Osimhen), sembrano molto interessate al portoghese di Lisbona, ma la società sembra respingere al mittente ogni offerta. Forse una venticinquina di milioni potrebbero far vacillare la proprietà, conscia di una maxi offerta in sterline giunta da Londra, pur riconoscendo che le caratteristiche del colored non sono facilmente reperibili a buon prezzo sui mercati mondiali. Sarà lui verosimilmente la prima punta bn per la stagione a venire.

SUCCESS (90%) – con la partenza del catalano gli spazi per lui potrebbero dilatarsi ma il nigeriano dovrà essere così bravo da meritarseli poiché il numero di gol non sono propriamente il suo forte. Bene negli assist, da migliorare la realizzazione è tenuta atletica al netto di una forza fisica devastante. La società non lo lascerà privo di concorrenza, é certo, vedremo di quale lignaggio.

Sul mercato c’é massima attenzione per una seconda punta. Il preferito sembrerebbe essere Carles PEREZ (98) canterano blaugrana come DEULOFEU, 540’ in A in questa stagione e stessa procura di DIAWARA (Tiago Pinto). Sotto attenzione anche lo slovacco dello spezia David STRELEC (01), il nazionale ucraino del Dnipro DOVBYK (97) e OKEREKE 24.enne del Venezia; qualora non si facesse sufficiente “cassa”in Premier per un elemento considerato di gran prospettiva, da non escludere l’arrivo del giovane talento brasiliano JOAO PEDRO dal Watford. Osservato in Ghana il giovane MBELLA (01) seguito anche da Corvino del Lecce. Bravo, ma di prospettiva per un post BETO.

BAJIC, GONZALEZ, VIZEU sempre di proprietà bianconera, difficilmente faranno parte dell’organico ‘ 22/23.

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