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Udinese, i gioielli in vetrina

A campionato fermo, con i Mondiali in Qatar come vetrina per il mercato che aprirà il 2 gennaio, si continua a parlare dei gioielli dell'Udinese.
Monica Tosolini

A campionato fermo, con i Mondiali in Qatar come vetrina per il mercato che aprirà il 2 gennaio, si continua a parlare dei gioielli dell’Udinese. Le prime 15 gare di campionato hanno consentito ad alcuni elementi in particolare di mettersi in mostra. Tra questi, anche Destiny Udogie, già giocatore di proprietà del Tottenham: l’ex Verona è ben conscio che il suo futuro agli Spurs passa per questa stagione a Udine, e non intende farselo sfuggire.

Il terzino, con Molina e Soppy, è stato una delle plusvalenze estive e già da inizio stagione è partita la caccia alla prossima.

Mancini ha indicato, complice l’autorevolezza che la stessa carica di Ct gli dà, il nome di Simone Pafundi, già da tempo nel mirino di big inglesi e italiane. Per ora, si sa che l’Udinese non intende cederlo a breve e che tutti gli interessati non possono che rimanere alla finestra. Tranne il Napoli, che ha gettato la spugna davanti alla concorrenza per il giovane ‘crac’.

Il Napoli punta però ancora ad un altro bianconero, Lazar Samardzic, che piace anche alla Juve. Per il centrocampista tedesco vale lo stesso discorso: i Pozzo vogliono portarlo ad una valutazione ben superiore a quella attuale e non faranno sconti a nessuno, nemmeno all’amico De Laurentiis. Anche nel suo caso, non c’è fretta: l’importante è far arrivare il suo cartellino a piena maturazione.

La Juve aveva messo gli occhi anche su Sandi Lovric, talento già espresso altrove e voluto dai Pozzo per il rilancio. 14 presenze di cui solo 2 da 90 minuti, nelle quali ha prodotto 2 reti e 1 assist. E’ chiaro che si gioca tutto nella seconda parte di stagione: dovesse arrivare a fine campionato una super offerta, ci si potrebbe ragionare.

Oltre a Lovric, anche Jaka Bijol, tra i nuovi arrivati, ha lasciato il segno, anche se nelle ultime gare è parso un po’ in flessione. Il difensore sloveno, titolare inamovibile dalla gara con l’Inter, ha mercato in Italia, ma è alla prima stagione e dovrà confermarsi. Presumibilmente a Udine.

Tra i difensori, il più richiesto è però Rodrigo Becao, a Udine dal 2019 e protagonista, fin quando è rimasto in campo, di una stagione eccellente che ha fatto crescere il valore del suo cartellino di parecchi milioni. Per meno di 15, i Pozzo non se ne priveranno e, in teoria, difficilmente lo faranno a gennaio. Inter, Juve e sempre club inglesi come Tottenham, West Ham e Everton ingolosiscono il brasiliano, ormai giunto ai massimi livelli di rendimento. Priorità, però, al rinnovo con l’Udinese.

Un altro brasiliano, Walace, è nel mirino di squadre italiane e brasiliane. Ha appena rinnovato, ma questo non significa che sia incedibile. Di sicuro, anche il suo cartellino, grazie alle prestazioni di questa prima parte di campionato, è aumentato di valore. 

In mediana piace anche Pereyra: l’interesse della Fiorentina costringe i Pozzo e il giocatore a prendere presto in considerazione l’eventuale rinnovo.

In attacco brilla Deulofeu, autentico trascinatore della squadra, ma radio mercato ora parla di Success come obiettivo della Lazio e di Beto nei radar anche della Fiorentina. Operazioni, al momento, molto sullo sfondo.

Lo stesso mercato, però, insegna che tutto è in divenire: nelle prossime settimane le situazioni di domande e offerte potranno rendere concrete o meno tutte le idee. Come quelle che riguardano Nestorovski e Nuytinck due di quelli che, eventualmente, potrebbero sicuramente partire già a gennaio.

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