Home » Udinese, attenta. In questa sessione le scelte saranno decisive

Udinese, attenta. In questa sessione le scelte saranno decisive

Inizia ufficialmente per i bianconeri la stagione ‘21/22, nel contesto di un torneo che assume ulteriore rilevanza a seguito di un titolo europeo in bacheca .
Monica Tosolini

Inizia ufficialmente per i bianconeri la stagione ‘21/22, nel contesto di un torneo che assume ulteriore rilevanza a seguito di un titolo europeo in bacheca . 27ª stagione consecutiva in A per la società dei Pozzo, mai come questa volta prossimi a scelte nette, di campo, quantomeno destinate a segnare la storia di un club che rilancia proclami seri, oltre a rinnovate e mai sopite ambizioni.

Anche sabato nell’amichevole d’apertura con gli sloveni del Bilje (4-1 il finale), diversi protagonisti non hanno esitato a fine gara di sottolineare intenti societari ragionevolmente ambiziosi, quasi a voler dare un colpo di spugna al corso poco edificante delle ultime altalenanti stagioni. La serie A quest’anno accrescerà inevitabilmente gli interessi continentali grazie a Mancini e Co., diventerà più competitiva, ma soprattutto preparerà una ulteriore selezione per l’anno venturo, dove le società partecipanti si ridurranno da 20 a 18, aumentando le difficoltà per chi vorrà risalire nel 22/23 dal torneo cadetto – le promozioni diverranno 3 anziché 4. Ciò significa quanto sia importante operare bene oggi per rimanere saldamente ancorati alla massima serie domani.

Pierpaolo Marino ha promesso in più di una circostanza che verrà allestito un organico competitivo, quantomeno in grado di lottare stabilmente per la parte sinistra di classifica, nonostante perdite rilevanti come DE PAUL e MUSSO, coppia che per potenziale espresso ha garantito in graduatoria una decina, forse 12 punti a detta degli esperti, non pochi se si considerano i 40 finali. Per contro, sono entrati nelle casse societarie oltre 50 milioni, una parte dei quali andrà inevitabilmente reinvestita con notevole abilità sulla sessione di mercato corrente.

Per ora tra gli innesti ufficiali oltre al veronese UDOGIE, 18.enne colored nato come OKAKA in Italia, centrocampista sinistro di difesa nato da genitori nigeriani, pagato al Verona 3 milioni circa più uno di bonus e destinato negli intenti del club a sostituire il partente STRYGER LARSEN, si registra il solo PADELLI portiere 35.enne neo campione d’Italia con l’Inter, che a breve verrà affiancato dal portiere designato a sostituire il partente MUSSO, il reggiano 30.enne Marco SILVESTRI, da 4 anni in forza sempre all’Hellas Verona. Analizziamo dunque ogni singolo reparto per comprenderne potenziale e necessità di mercato.

PORTA – SILVESTRI sembra aver vinto la corsa al ruolo che è stato di Juan Musso. Si parla di una spesa inferiore ai 3 milioni cui andrà aggiunto un bonus semplice da raggiungere pari ad un milione e un quid non meglio specificato sulla futura rivendita. Il giocatore in realtà ha un valore di mercato sugli 8/9 milioni; solo la scadenza contrattuale al ‘22 con i veneti, ne ha favorito il passaggio all’Udinese, complice un ingaggio superiore all’offerta scaligera. Secondo noi rimane la miglior scelta possibile per sostituire l’argentino finito alla corte di Gasperini. Pur riconoscendo al neo campione d’America qualità importanti, va riconosciuto come l’ultimo anno non sia stato propriamente esaltante; secondo noi il reparto non si è rafforzato, ma nemmeno così indebolito. Marco potrebbe sorprendere tutti ed entrare stabilmente nel giro della nazionale. Lui e il fiorentino Cragno potrebbero giocarsi il ruolo di 3.o dietro a Gigio nazionale e al friulano Meret.

DIFESA – Perso Bonifazi, giocatore stimato da GOTTI, la società sembra propendere per un profilo d’esperienza. Il 33.enne vice capitano della Polonia, Kamil GLIK sembra il prescelto alla sostituzione del reatino finito alla corte di Miha. Esperienza, solidità, forza fisica oltre ad un contratto con le “streghe” molto oneroso (2,5 milioni a stagione visto l’arrivo a parametro 0), non favorisce una stagione in cadetteria. Brava l’Udinese a trovare una soluzione di prestito secco che potrebbe preludere ad ulteriore prolungamento nel corso della stagione. DE MAIO si giova della massima stima da parte del tecnico di Contarina, ma è evidente che 5 elementi son pochi specie se si continuerà a proporre la difesa a 3. Sempre con i sanniti si sta ragionando su Montassar TALBI, 23.enne tunisino dalle movenze alla Benatia, che raggiungerebbe volentieri il Friuli. Ma la casella potrebbe essere occupata anche dal brasiliano 27.enne di Fortaleza, da 7 stagioni al Bayer Leverkusen WENDELL, abile sia a sinistra che nel ruolo di centrale, possibile alternativa al connazionale SAMIR; anch’egli in scadenza con i tedeschi a giugno 22, potrebbe venire acquistato alla metà rispetto al valore di mercato stimato (6 milioni). Monitorati anche il connazionale CALEGARI utilizzabile anche a destra, oltre al sampdoriano CHABOT (ultima allo Spezia) e SUTALO (Atalanta). Poco riscontro sembrano avere le voci su Daniele Rugani – scelta che sarebbe ottima – difensore peraltro in uscita dalla Juventus, date le evidenti difficoltà legate all’ingaggio garantito ancora per due anni al difensore di Ponte a Moriano.

ESTERNI – Salvo offerte impronosticabili (Inter), a destra agirà Nauhel MOLINA. L’esterno albiceleste è in rampa di lancio. Tutti si aspettano molto dal laterale argentino che dovrà imparare da RDP come la crescita avviene gradualmente attraverso applicazione, motivazione, costanza nell’apprendimento; molti gli riconoscono enormi potenzialità, ma ancora molto da imparare sul piano tattico. Una certezza. A sinistra il ruolo lasciato dal quasi certo partente (Galatasaray) STRYGER, verrà occupato da UDOGIE sul quale GOTTI è pronto a scommettere. Il 18.enne veronese ha solo una manciata di partite in A, è un prospetto molto interessante, ma non sappiamo se sarà pronto o meno per un ruolo di evidente importanza sullo scacchiere tattico. Potrebbe fare il 4º a sinistra in una difesa a 4 o il 5º su una difesa a 3. Potrebbe trovarsi SAMIR, WENDELL se verrà perfezionato l’accordo, o MARCHIZZA (Sassuolo ultima stagione allo Spezia ma richiesto da Italiano alla Fiorentina), come competitors per il ruolo mancino, ma anche un centrocampista di corsa capace di adattarsi al ruolo potrebbe essergli preferito – tipo lo svincolato laziale LULIC – idoneo alla difesa a 3. L’ex crotonese Pedro PEREIRA, sempre che al Benfica non scoppi il bubbone legato al possibile fallimento (in quel caso il giocatore potrebbe svincolarsi dai lusitani), dovrebbe essere un rinforzo pressoché certo, ottimo per dare il cambio a MOLINA sulla destra o all’occorrenza a sinistra. Anche il giovane CALEGARI (19) della Fluminense merita attenzione dato il medesimo ruolo ricoperto. Un esterno capace di adattarsi alle situazioni, un po’ come STRYGER la cui partenza dispiace proprio per la flessibilità con cui il danese sa adattarsi alle circostanze. ZEEGELAAR – utile anche dietro – potrebbe andare a completare un reparto che non si presenterà con le potenzialità di un SEMA, ma che potrebbe diventare interessante con l’inserimento di un LULIC tirato a lucido. Anche qui, nonostante la difficoltà nel reperire gente “di gamba” capace di garantire le due fasi, la società sembra piuttosto vigile in un reparto che potrebbe esser ancor più competitivo di quello allestito nella stagione passata.

CENTROCAMPO. Don Rodrigo ci ha lasciati dopo anni caratterizzati da un crescendo rossiniano. El Tucu chiamato a sostituire per carisma e qualità il connazionale, dovrà ben disciplinare le proprie energie nel corso della stagione. 30 anni se ben gestiti rappresentano il pieno della maturità professionale. Non dovremmo aspettarci la copertura a tutto campo del talento di Sarandì, ma la saggezza e l’equilibrio tattico di un centrocampista dalla qualità tecniche persino superiori a quelle del Diez. Se sta bene al Tucu la palla non si toglie così facilmente… Accanto a lui GOTTI difficilmente rinuncerà alla saggezza tattica e al contributo dato da WALACE, un metronomo la cui posizione davanti alla difesa, dovrebbe liberare qualche metro più avanti la creatività di Tolgay ARSLAN (30), il cui pieno potenziale é realmente ancora tutto da decifrare. Individuati i 3 potenziali titolari, è evidente che in un campionato così complesso come quello italiano, non si può non pensare ad almeno un altro paio di potenziali titolari. JAJALO impegnato contro gli sloveni, pare pienamente recuperato e potrebbe essere un cambio interessante per conferire geometrie e tempi di gioco. MAKENGO tra gli interni dovrebbe venir preferito a COULIBALY destinato a raggiungere Castori a Salerno, mentre PALUMBO potrebbe rimanere in rosa. Servono comunque altri 2 elementi di categoria, un mediano di sostanza (si monitorano MAGGIORE il preferito, LEMINA,TOKOZ, PAROLO) oltre ad un prospetto che sostituisca negli anni e nei cuori il partente DE PAUL (KNEZEVIC, o l’Atalantino CORTINOVIS, una mezza punta). Per MICIN, duttile come impiego, si valuteranno offerte adeguate vista la necessità di giocare.

ATTACCO – Perso il navarro LLORENTE, partiranno anche gli aggregati MATOS e TEODORCZYK dopo la rinuncia anche a BAJIC (Brescia) autore di un buon campionato ad Ascoli. Tra i cosiddetti tre quartisti ne verrà scelto uno tra FORESTIERI (avvantaggiato) e lo spagnolo Cristo GONZALEZ in evidenza con la doppietta di sabato e molto richiesto in patria. Servirà una punta prolifica sia che rimanga o parta Stefano OKAKA sul quale si valuteranno le possibili offerte. PUSSETTO e DEULOFEU appaiono i 2 titolari prescelti ai quali si dovrebbe aggiungere un bomber. Questo è indiscutibilmente il reparto in grado di migliorare il rendimento della passata stagione, penalizzato da una lunga serie di infortuni. Dal Watford attraverso sinergie di gruppo, potrebbe venire aggregato il 25.enne nigeriano Isaac SUCCESS, un attaccante che sa agire anche come seconda punta garantendo il cambio ai due titolari. In centro area piace l’italo peruviano LAPADULA, giocatore che bene ha fatto in coppa America dove ha realizzato per la sua nazionale giunta 4ª, ben 3 reti. Piacciono molto i crotonesi SIMY e MESSIAS, ottimo come esterno d’attacco, seppur supportata da un’offerta non troppo audace (8 milioni + bonus per i due). Atteso anche il recupero (ottobre) di NESTOROVSKI, elemento su cui GOTTI puó sempre contare. Molti i nomi in ballo, gli italiani PINAMONTI (Inter), CERRI (Cagliari), oltre agli stranieri KOUAMÈ (Fiorentina), LAMMERS (Atalanta), PREVLJAK ( Eupen) o l’ex 24.enne Doriano David KOWNACKI del Fortuna Düsseldorf desideroso di tornare a misurarsi con il campionato calcato dai Campioni d’Europa. Assai gradito infine in casa bn, anche il possibile ritorno di BRAAF, molto atteso al completo recupero, ma operazione da ridefinire oramai solo in fase di mercato invernale.

Pochi giorni e verificheremo se son rose….

mediafriuli_white.png
©2023 UDINESEBLOG. Tutti i diritti riservati | IL FRIULI – P. IVA 01907840308
Powered by Rubidia