Il Var, croce e delizia. Da quando gli è stato dato un certo ‘potere’, i giudizi sul supporto tecnologico sono sempre rimasti contrastanti. Spesso si è trovato al centro di polemiche, per un utilizzo errato o anche per non essere stato chiamato in causa in episodi poi rivelatisi chiave.
In questa stagione, i risultati dell’Udinese sono stati condizionati dal Var in sei delle nove situazioni in cui è stato chiamato in causa e il bilancio per la squadra di Gotti è di 3 punti persi e 5 acquisiti, quindi con un saldo positivo di 2 punti in più. Non è il caso di lamentarsi e comunque mai la proprietà friulana lo farebbe, visto che ha sempre lottato per ottenere il supporto della tecnologia negli ‘affari di campo’.
Desta curiosità il fatto che dopo la Fiorentina (5 volte a favore), l’Udinese sia la squadra che in più occasioni è stata salvata dal Var: 4. Allo stesso tempo, quello friulano è il team che più volte ha visto il Var rivoltarsi contro: ben 5.
All’Udinese, l’operato del Var ha inciso già dalla prima giornata, quando solo la tecnologia ha annullato nel finale di Udinese-Juventus il gol di Ronaldo che avrebbe dato i tre punti alla squadra di Allegri. Il risultato è rimasto di 2-2 e l’Udinese ha portato a casa un punto che alla vigilia era insperato.
La domenica successiva, contro il Venezia, non ha procurato danni il gol annullato a Pussetto con il Silent Check: l’Udinese ha vinto 3-0.
Nemmeno contro lo Spezia, il rigore prima assegnato e poi tolto dal Var per presunto fallo su Pussetto (poi ammonito per simulazione) ha creato troppi problemi, perché comunque l’Udinese ha ottenuto il primo successo in trasferta.
Contro la Fiorentina, invece, il Var ha richiamato l’arbitro sulla ginocchiata di Walace a Bonaventura che ha decretato il rigore che ha dato il successo alla Viola. E l’Udinese, in questa occasione, ha perso un punto.
In occasione di Sampdoria-Udinese 3-3, invece, il Var ha convalidato il gol del 2-1 di Beto che l’assistente di Orsato aveva fatto annullare per fuorigioco. Più uno per l’Udinese.
Punto guadagnato dai bianconeri grazie al Var anche contro il Bologna, quando ha decretato che Becao non ha commesso ostruzione su Skorupski in occasione del gol del pareggio di Beto.
Nel derby contro il Verona, però, Var nuovamente amaro per l’Udinese: la tecnologia ha stabilito che l’intervento di Becao su Barak era da rigore. L’ex al veleno lo ha realizzato, facendo perdere due punti all’Udinese.
A Milano, in Inter-Udinese, Var ancora contro i friulaninell’occasione del gol annullato a Deulofeu per precedente fuorigioco di Udogie: quella partita, però, l’Udinese l’avrebbe comunque persa.
Var amico, invece, nella preziosissima vittoria contro il Sassuolo: la convalida del gol di Beto, inizialmente annullato per fuorigioco di Pereyra, ha consentito all’Udinese di portare a casa tre punti fondamentali per la classifica e per il futuro della panchina.
