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Udinese, al ‘Friuli’ pochi gol

Mentre la SuperLega naufraga, il campionato reclama la dovuta attenzione.
Monica Tosolini

Mentre la SuperLega naufraga travolta dalle polemiche e dalle prese di posizione, il campionato reclama la dovuta attenzione. La Fiorentina di Iachini ha ottenuto una vittoria preziosa a Verona. Ora si attendono le risposte di Benevento (impegnato pure lui in una partita cruciale a Genova) e Torino (ospite del Bologna). Ma a Udine andrà in scena una importantissima sfida in chiave salvezza, quella che il Cagliari deve fare sua per poter tenere accese le speranze di recuperare terreno e centrare una sempre più difficile salvezza.

Dopo l’incredibile successo sul Parma, Semplici e i suoi ci credono. Devono farlo. Anche se la vittoria del Torino sulla Roma domenica scorsa è stata una mazzata difficile da digerire. La squadra sarda sembra però concentrata su se stessa, sa che la salvezza dipende da quanto farà in campo. E a Udine vorrà centrare un successo fondamentale.

Si trova di fronte una Udinese che questo obiettivo lo ha praticamente centrato, naviga in acque tranquille ma arriva al match senza De Paul. Una squadra, quella bianconera, reduce da un sofferto successo a Crotone e ancora alle prese con problemi cronici. Il più evidente è quello della sterilità del reparto offensivo. Il fatto appare ancora più preoccupante stasera, anche rapportato al rendimento dell’attacco dei rossoblu che fuori casa hanno una media gol di 1,1 contro lo 0,8 dell’Udinese in casa. La squadra bianconera, infatti, al ‘Friuli’ ha esultato per una rete solamente 12 volte delle 34 totali. Non a caso, la squadra di Gotti ha ottenuto metà dei 36 punti in casa e metà in trasferta. 

Il mister le sta provando tutte per far fronte al problema. Con Llorente ancora non al top, dovrebbe affidarsi nuovamente ad Okaka come prima punta. Accanto a lui potremmo vedere Forestieri, con Nestorovski che scalpita per poter dare il suo contributo e sempre il giovane Braaf sullo sfondo.

Se la difesa, che dà comunque garanzie, non si tocca, in mediana attendiamoci cambiamenti. Ad iniziare dalle fasce, con Larsen che dovrebbe tornare a destra e uno tra Zeegelaar (favorito) e Ouwejan a sinistra. Pereyra dovrebbe fare le vedi di De Paul, quindi la mezzala destra. Walace e Arslan dovrebbero completare il reparto. 

Al di là degli interpreti, comunque, l’aspetto più importante rimane sempre lo stesso: l’approccio alla gara. E’ chiaro che il Cagliari, in quanto a motivazioni, ne ha da vendere. Ma l’Udinese non può essere da meno: la proprietà ha fissato un nuovo obiettivo, decisamente alla portata. E’ distante solo tre punti: bisogna provarci.

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