Marassi non è certamente un campo facile, nemmeno se i padroni di casa si trovano in grande affanno tra problemi di cambio tecnico, mercato e Covid. Per questo l’Udinese di Cioffi, che è stata fermata sul più bello nel momento della ripartenza, deve evitare di sottovalutare l’impegno. Atteggiamento che verrebbe facile visto che, come se non bastasse la cattiva sorte ad abbattersi sulla squadra rossoblu, la nuova società ci mette pure del suo. Non si può certo dire che le decisioni fin qui adottate e le relative tempistiche siano azzeccatissime. Adesso la salvezza sembra proprio una missione impossibile. Ma, è ovvio, bisogna provarci.
Dopo il tennistico 6-0 rimediato a Firenze, il Grifone cerca miglior sorte tra le mura amiche dove finora, in 10 gare disputate, non è mai riuscita a vincere, totalizzando 4 pareggi e 6 sconfitte. Ma il neo tecnico Blessin, in due giorni e mezzo farà del suo meglio per conoscere la squadra e proporre, per quanto possibile, un undici verosimile. Dalla sua, ha solo quest’arma: l’Udinese non sa che avversario aspettarsi. Il report del primo allenamento del nuovo corso parla di un Genoa tutto grinta e concentrazione. E il neo tecnico si è presentato ieri avvisando l’Udinese: “Sabato voglio vincere!”.
Anche Cioffi pretende concentrazione dalla sua Udinese. Il ko contro la Lazio, oltre all’errore di Becao e Perez in occasione del gol di Immobile, ha dato per contro anche rassicurazioni al mister sulla condizione psico-fisica della squadra. Sa che dalla panchina possono arrivare i rinforzi e sicuramente non esiterà ad impiegarli. Success chiede strada: se Deulofeu non ce la farà, il posto sarà suo. Per il resto, però, i titolari torneranno i soliti ovvero Silvestri tra i pali; Molina a destra, Arslan e Makengo ai lati di Walace e Udogie a sinistra; in attacco Beto non si discute, anche se a Roma non era al top.
Walace (e anche Deulofeu, se giocherà) dovrà fare attenzione al cartellino giallo: con il prossimo, scatta la squalifica e dopo la sosta c’è il Torino (non si sa ancora precisamente quando, visto che la Lega deve diramare anticipi e posticipi da febbraio in poi).
Marino ha annunciato che avrebbe fatto di tutto per dare a Cioffi la possibilità di schierare Marì a Genova. L’ex Arsenal, la cui ultima presenza in campo risale a settembre 2021, non può certo partire titolare, ma uno spezzone potrebbe essergli concesso, giusto per iniziare subito l’inserimento. Dovrà invece attendere un mesetto circa Benkovic, che non vede il campo da oltre un anno.
Per ora, testa e cuore devono andare tutti allo scontro diretto con il Genoa: l’Udinese punta alla terza vittoria esterna in campionato. L’ultima l’ha ottenuta contro i rossoblu del Cagliari prima che il Covid si abbattesse pesantemente sul campionato: bisogna cercare di replicare.
