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Squadra briosa e attenta che mantiene continuità di rendimento: Sassuolo piegato!

Nel leggere peculiarmente le statistiche delle prime 18 gare, sembrerebbe inspiegabile come i bianconeri guidati da GOTTI, possano sopravanzare in graduatoria gli emiliani di Sassuolo
Monica Tosolini

Nel leggere peculiarmente le statistiche delle prime 18 gare, sembrerebbe inspiegabile come i bianconeri guidati da GOTTI, possano sopravanzare in graduatoria gli emiliani di Sassuolo.

Eppure, nonostante alla vigilia l’Udinese valga la penultima posizione sia per gol realizzati che per tiri totali e dentro lo specchio di porta, i friulani affrontano la squadra di De Zerbi da un confortante +2 di classifica. Il quotato tecnico bresciano nell’occasione comunque, ammonisce i suoi… passino i soprusi subiti da Irrati domenica a Genova, passino le pesanti indisponibilità di almeno 5/6 elementi chiave, ciò che non è tollerabile è un deficit di concentrazione nell’approccio alla gara. Il tecnico, data la classifica un po’ corta, pretende una compagine affamata di punti!

GOTTI peraltro sembra aver trovato un 11 base con la principale variante legata al partner di OKAKA. In tale circostanza il prescelto è KL15, mentre PUSSETTO attende una chance da inizio gara che preveda idealmente un modulo più congeniale alle proprie caratteristiche tecniche. BECÃO viene schierato nella circostanza in luogo di un DE MAIO in non perfette condizioni fisiche all’interno di un teorico 352 facilmente trasformabile in 442 con STRYGER più basso. Si gioca altresì, anche per sovvertire una tradizione che in Friuli vede i neroverdi avanti nelle statistiche e nei punti conquistati.

Parte fortissimo l’UDINESE che in 10’ confeziona almeno tre palle gol sino a che OKAKA alla quarta, emette la sua sentenza con una incornata da angolo. Il Sassuolo continua a proporre calcio attraverso il risaputo possesso palla, ma salvo un palo scheggiato da Traorè, non incide quasi mai, mentre l’Udinese si rende pericolosa con le consuete ripartenze appoggiate sul possesso palla del colored. Frazione chiusa con il vantaggio minimo, forse inferiore ai meriti.

La ripresa vede obbligatoriamente la squadra di De Zerbi fare la partita con i bn attenti a non concedere troppi spazi all’ivoriano Boga, un elemento interessante, dotato di gran tecnica individuale. Quando poi gli attaccanti emiliani riescono a liberarsi per il tiro, trovano un muro chiamato MUSSO, un gigante assurto a protagonista attraverso un paio di interventi prodigiosi. A metà ripresa tuttavia, una ripartenza consente a FOFANÀ di pescare SEMA posto ad una quindicina di metri da Consigli, con la conseguenza che il nazionale svedese emulava la propria conclusione vincente di Genova, trovando l’angolo opposto a quello di tiro. 2-0 e partita incanalata per il meglio.

Il Sassuolo da squadra abituata a giocare e non mollare sino all’ultimo, palesava una mancanza di fisicità che diveniva un limite invalicabile al fine di mettere in difficoltà una difesa arrivata a fine girone a 7 clean sheet (come l’Inter). Il suggello finale di RDP, al terzo centro consecutivo ed imbeccato ancora da un FOFANÀ maratoneta, chiudeva una gara interpretata tatticamente in maniera eccelsa a dimostrazione che GOTTI, ribattezzabile in “normal one” non è destinato a rimanere nel calcio attuale una semplice meteora.

Alla vigilia di Natale forse nemmeno il più avventato tra gli ottimisti avrebbe potuto ipotizzare di virare a 24 punti, addirittura alla pari dello “scudettabile” Napoli. L’equilibrio ingenerato da Luca GOTTI, ha favorito senza dubbio l’ottimizzazione nel rendimento di un gruppo che sembra divenire sempre più “squadra” giornata dopo giornata. Non è il caso di parlare d’Europa – seppur la partita di mercoledì all’Allianz Stadium non andrebbe snobbata con l’innesto di riserve – poiché bissare l’andata sarebbe già ottenere qualcosa di estremamente importante. Solo un bomber da 15 gol stagionali infatti, potrebbe garantire una salvezza per Pasqua, mentre con l’attuale organico l’asticella dei 40 potrebbe essere superata sì, ma con solo qualche giornata d’anticipo, consentendo un’efficace programmazione per l’anno ‘20/21, magari perché no, sempre con Luca GOTTI al timone.

6 forse 7 gare, consentiranno alla società di comprendere se si genereranno le condizioni affinché il club possa puntare proprio sul tecnico di Andria per la stagione a venire, o se si ribadirà la candidatura forte echeggiata da radio mercato, che indica in Marco Giampaolo la figura individuata dal sodalizio bianconero. Certo l’arrivo del tecnico ancora legato da contratto al Milan, comporterebbe un ravvedimento tecnico, poiché è noto che il maestro di calcio nato a Bellinzona, preferisca costruire dai palleggiatori le proprie creature, piuttosto che giovarsi di elementi di riconosciute qualità fisiche, di cui la compagine friulana pare essere dotata.

Siamo proprio sicuri che a GOTTI, cui chiediamo di esprimere il massimo contro la juventus in Coppa Italia, il giochino non inizi a piacere?

Infine il nostro podio per il girone d’andata: GOTTI 8, MUSSO 8, DE PAUL, OKAKA, SEMA 7

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