Spezia-Udinese non è uno di quei confronti che attirano l’interesse dei tifosi, eppure propone diversi aspetti particolari per le due contendenti. Lo Spezia è reduce da due trasferte in altrettante partite di questo campionato: a Cagliari e a Roma contro la Lazio. Finora ha racimolato un punto, in Sardegna (2-2), ed è reduce da un pesantissimo 6-1 in casa della Lazio. E’ chiaro, quindi, che alla prima gara tra le mura amiche, in un ‘Picco’ nuovamente aperto ai tifosi (mercoledì la fila al botteghino per accaparrarsi il biglietto era infinita), voglia subito cercare la riscossa. Tra l’altro, Motta è stato chiaro già nell’immediato dopo-partita dell’Olimpico: “Contro l’Udinese sarà tutta un’altra partita”.
C’è da dire che quello con l’Udinese per lo Spezia è un confronto particolare che rievoca dolci ricordi: contro i friulani, infatti, i liguri hanno centrato la loro prima, storica vittoria in serie A il 20 settembre 2020. Si giocava a Udine e gli spezzini si imposero con uno 0-2 frutto della doppietta di Galabinov. Nella gara di ritorno, però, in Liguria, i friulani si sono imposti per 0-1 grazie ad un Deulofeu in gran spolvero e nonostante l’espulsione di De Paul, che aveva realizzato il rigore decisivo, al 75′.
E l’Udinese, che invece arriva da due gare consecutive in casa nelle quali ha realizzato 4 punti, vuole continuare il trend positivo. Nell’unico precedente tra i due allenatori, Gotti ha sconfitto Motta ed è accaduto proprio in Liguria e proprio alla sua prima volta alla guida dell’Udinese in Genoa-Udinese 2-3 del 3 novembre 2019. Ora ci riproverà, conscio di avere un organico attrezzato e di qualità, nonostante le indisponibilità del lungodegente Nestorovski, di Forestieri e di Udogie. Per il mister bianconero i dubbi di formazione riguardano gli esterni della mediana, con ragionamenti che vanno fatti sulle ipotetiche accoppiate Larsen-Zeegelaar e Soppy-Larsen (visto che difficilmente si rischierà Molina, che torna a disposizione solo sabato); e, come sempre, sull’assetto offensivo, con Deulofeu che potrebbe ancora partire dalla panchina e Pereyra a supporto di Pussetto. O forse, proprio la gran prova fornita dallo spagnolo a La Spezia lo scorso 31 gennaio, potrebbe tentare il mister, che pare essere ancora votato alla prudenza nei confronti dell’ex Watford.
Al suo fianco, stavolta, l’Udinese al ‘Picco’ avrà un ‘aiutino’ in più, quello che arriva dal supporto dei tifosi che si stanno adoperando per essere al fianco della squadra. E scusate se è poco.
