Mancano 4 giorni alla gara che per la Salernitana vale la salvezza e la tensione, nella città campana, continua a salire. Ieri è arrivata l’ufficialità dell’apertura della Curva Nord ad altri mille tifosi granata. Il dodicesimo uomo, il tifo dell’Arechi, sta scaldando i motori. Non si può fallire l’obiettivo ad un passo dalla meta, dopo una rincorsa che nell’ultimo mese (dal 16 aprile) ha permesso alla squadra di Nicola di conquistare 12 punti in 6 partite e di passare dall’ultimo al quartultimo posto.
Ieri si era diffusa la notizia che il settore ospiti fosse sold out (bruciati in poche ore i 997 tagliandi disponibili) e che nessun tifoso dell’Udinese avesse acquistato i biglietti. L’ufficio stampa della Salernitana, interpellato da udineseblog, rassicura i supporters bianconeri: i biglietti per loro ci sono, possono scendere con la certezza di assistere al match.
Capita anche questo quando la tensione genera caos. E succede anche che da Cagliari, dove pure l’apprensione è tanta, giungano notizie tipo quella secondo cui la tifoseria granata si sarebbe scagliata pesantemente via social contro Deulofeu e compagni attraverso pesanti minacce.
Sicuramente la squadra e la tifoseria salernitana stanno vivendo giorni di passione, esattamente come avviene in Sardegna, a Cagliari. Lì, dove la convinzione di poter battere il Venezia è grande, l’interrogativo dominante è: “Quanto sarà motivata l’Udinese, già salva e senza più obiettivi?”. Lo vedremo domenica.
A parole, Deulofeu prima e Pereyra poi, hanno assicurato la volontà di rialzare la testa dopo il ko con lo Spezia. Ma avranno una percezione reale di ciò che li attende all’Arechi? La Salernitana è la squadra più in forma, quella più compatta e determinata. Potrà contare su 30mila tifosi allo stadio che saranno carichissimi nello spingere i propri beniamini ad un successo che è l’unico risultato che dà la certezza della salvezza. E non dimentichiamo Davide Nicola: a Udine fu esonerato, a sorpresa, dopo due sconfitte esterne contro Juventus e Napoli affrontate in condizioni più impari di quanto già ci si potesse aspettare. Aveva già fatto il miracolo a Crotone, si è ripetuto poi con Genoa (strappando un punto a Udine) e Torino (con cui espugnò il ‘Friuli’). E con la Salernitana, che il 31 dicembre 2021 rischiava di sparire dal calcio, si è addirittura superato e ha racimolato punti preziosi per la salvezza anche contro l’Udinese, vincendo la gara di andata lo scorso 20 aprile.
Comunque, Deulofeu e compagni non andranno certamente a Salerno già battuti, anzi, magari sapranno trarre beneficio dal pronostico di Michele Criscitiello, interpretandolo come un gesto scaramantico.
