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Porte girevoli

A meno di 10 giorni dall’avvio di una stagione sui generis, a causa del primo mondiale giocato a fine anno solare, non si può certo ritenere che i movimenti in ottica mercato si siano esauriti
Monica Tosolini

A meno di 10 giorni dall’avvio di una stagione sui generis, a causa del primo mondiale giocato a fine anno solare, non si può certo ritenere che i movimenti in ottica mercato si siano esauriti, tutt’altro. 4 le uscite certe ad oggi, MARÌ, STRYGER, ZEEGELAAR, NESTOROVSKI, molte quelle ancora possibili, 5 per contro i volti nuovi; se aggiungiamo infatti ai 4 noti da tempo, ABANKWAH, EBOSELE, BUTA, LOVRIC, l’ultimo arrivato, ovvero il giovane difensore non ancora 18.enne ex Nancy, Axel GUESSAND con ogni probabilità destinato alla primavera, ecco che abbiamo la fotografia sull’attuale stato dell’arte in casa bianconera.

Ad oggi mister SOTTIL si troverebbe a gestire una trentina di elementi, alcuni dei quali destinati verosimilmente a cambiare casacca, qualche cavallo di ritorno – BAJIC, VIZEU, PALUMBO – nessuno dei quali é caratterizzato dallo stato di incedibilità. Ecco perché, forte di bilanci storicamente invidiabili, non avendo pressante necessità di liquidità come buona parte dei competitor, ogni operazione in entrata o uscita, gode di ulteriore e significativa forza negoziale.

Cosa serve

In porta come risaputo la situazione é stabile. SILVESTRI e PADELLI al 99% garantiranno la porta bianconera.

Dietro appare quasi impossibile il ritorno di MARÌ, destinato probabilmente – ingaggio permettendo – a tornare a lavorare con l’allenatore che l’ha valorizzato in Friuli, mister Cioffi ora accasatosi al Verona. Per l’altro “titolarissimo” Neuhen PEREZ, si prospetta con buone probabilità il rientro all’Atletico Madrid, società che parrebbe intenta ad onorare la clausola contrattuale di 500.000 € in favore dei friulani, proprio al fine di riabbracciare con un anno di anticipo, l’arcigno nazionale albiceleste. Il Cholo Simeone lo chiede espressamente per gestirne la crescita accrescendo al contempo la colonia argentina, pur tuttavia davanti ad una titolarità che rimane ad oggi dubbia, resta una probabilità che il neo 22.enne di Hurlingham chieda espressamente di rimanere in Friuli per giocarsi tutte le proprie carte in vista del mondiale oramai alle porte. Mal di pancia anche per NUYTINCK che a Udine si trova benone oltre che essere molto stimato dai compagni. GOTTI però ha in serbo di portarlo con se in Liguria a dirigere la difesa a 3 che ha in mente. A Spezia é pronto un biennale con opzione, più complesso da ottenere a Udine. Non impossibile prevederne il divorzio dopo che, c’eravamo tanto amati…. Serviranno dunque due pedine minimo visto l’inesperienza sia di ABANKWAH e GUESSAND giovani promettenti ma pur sempre immaturi per un torneo complesso come quello di A. Si discute con Cellino del Brescia per avere CISTANA, elemento assai gradito da SOTTIL. Il problema é che ancora un paio di milioni dividono domanda e offerta. 80% le probabilità che il 25.enne bresciano vesta nella prossima stagione il bianconero. L’altro nome spendibile é quello del 22.enne bustocco Matteo GABBIA del Milan, sul quale c’é forte però la Sampdoria. Il Milan lo cederebbe solo se Kjear fosse recuperato totalmente dall’infortunio patito. La pista estera porta altresì a TISSERAND, giocatore seguito da anni per la cessione del quale il Fenerbahce chiede non meno di 4 milioni. BECÃO sembrerebbe un punto fermo, ma davanti ad una ventina di milioni di sterline anche lui si vedrebbe costretto a fare le valigie. In merito a BENKOVIC la volontà é quella di investire per farlo diventare il nuovo centrale difensivo, alla Marí. Come jolly in difesa si valuta anche la candidatura di MARCHIZZA, ultima stagione al Sassuolo.

Tra gli esterni tutto gravita attorno alla cessione di MOLINA, l’unico veramente “sacrificabile”, ma non ad ogni costo. Atletico Madrid, ma ancor più la Juventus, sembrano vicine ad aggiudicarsi le prestazioni dell’esterno goleador argentino, sempre che si avvicinino ai 30 mil. richiesti dai Pozzo. 25 più il prestito biennale con diritto di riscatto di Filippo RANOCCHIA (mediano di Perugia l’ultima stagione a Vicenza), potrebbe esser soluzione gradita a tutte le componenti. UDOGIE alla fine rimarrà nonostante le pressanti richieste dalla Premier, Tottenham in primis. Spazio dunque a SOPPY, EBOSELE a destra e alla corsa di BUTA, il portoghesino di Agueda sulla mancina.

In mezzo al campo

MAKENGO é l’inamovibile per definizione. Si attende la consacrazione del francese “attenzionato” persino da Deschamps pronto a fornirgli una chance per il Qatar. Molto ruota sulle intenzioni del Tucu PEREYRA attratto dal ritorno in patria. Per i due posti rimanenti uno sembrerebbe appannaggio di WALACE, uno dei più efficaci ruba palloni in A, fortemente richiesto da GOTTI allo Spezia. Salvo clamorose offerte del sodalizio guidato dagli americani, difficilmente l’UDINESE si priverà del mediano brasiliano. La terza casella potrebbe essere occupata da LOVRIC, o dalla mezza punta SAMARDZIC abile anche nel ruolo di trequartista. ARSLAN (Spezia) e JAJALO (Palermo) potrebbero anche lasciare il Friuli, mentre PALUMBO nonostante le richieste potrebbe venire valutato da SOTTIL. Si cerca comunque un profilo in grado di stimolare sana concorrenza a SAMARDZIC. Piace, ma é forte la concorrenza del toro, il capitano 24.enne dello Spezia, Giulio MAGGIORE. Curiosità per il trequartista PAFUNDI, con Liverpool e Napoli alla finestra per il sedicenne talentino di Monfalcone.

In avanti

Perso NESTOROVSKI, in fase avanzata la trattativa per la cessione di DEULOFEU al NAPOLI dell’amico De Laurentiis, resta da valutare la posizione di PUSSETTO che rientrato dal prestito al Watford non dovrebbe comunque rimanere in Inghilterra. BETO-SUCCESS dovrebbe essere sulla carta la coppia titolare, ma é lecito attendersi l’innesto di una seconda punta di qualità specie se la cessione del catalano porterà soldi freschi nelle casse. Il nigeriano dovrà inoltre dimostrare di reggere il peso delle 38 partite in programma.

L’avvio non sarà agevole nella tana dei campioni d’Italia, ma la successiva in casa con la Salernitana dovrà banalmente portare i 3 punti per rasserenare l’ambiente. La successiva con il neo promosso Monza dovrebbe dare la reale dimensione sulle ambizioni stagionali della compagine, anche se non é da scartare come la rosa con l’approssimarsi di settembre possa di fatto radicalmente modificarsi.

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