L’Udinese, nel giorno della festa per i 125 anni di storia, affronta l’altro club più antico d’Italia, il Genoa di Andrij Schevchenko nel lunch match della Dacia Arena. Luca Gotti schiera i bianconeri nuovamente con il 3-4-2-1, come a Torino, scegliendo però Arslan nel centrocampo a quattro insieme a Walace. Pereyra, rispetto alla gara contro i granata, ritorna a giocare più avanzato con Deulofeu dietro Beto. La formazione friulana vede Silvestri in porta, linea difensiva con Becao, Nuytinck e Samir, a centrocampo i centrali saranno Walace e Arslan, sulle corsie esterne Molina a destra e Udogie a sinistra, in avanti Pereyra e Deulofeu dietro a Beto. Il Grifone, con molte assenze, risponde con il 3-5-2. Tra i pali Sirigu, la difesa a tre è formata da Biraschi, Masiello e Vasquez, a centrocampo Sabelli, Sturaro, Badelj, Rovella e Cambiaso, in avanti la coppia Ekuban e Bianchi. Udinese, con il completo celebrativo dei 125 anni tutto nero, Genoa con la maglia da trasferta bianca. La squadra di Gotti attaccherà da destra verso sinistra nel primo tempo. In fase difensiva Udogie si abbassa formando una retroguardia a quattro. Prima conclusione della gara per il Genoa al 3′ quando Rovella va sul fondo, sterza e serve Badelj a rimorchio ma il tiro del centrocampista rossoblu finisce abbondantemente sul fondo. Gli ospiti hanno iniziato bene la partita cercando subito il fraseggio tra le linee mentre l’Udinese cerca di prendere le misure all’avversario. Beto inizia ad indietreggiare per prendere palla e fare alzare i compagni e, in mediana, Arslan davanti alla difesa si fa vedere dai compagni per smistare sule corsie esterne. Proprio il tedesco a servito una palla verticale per Molina che si è accentrato tentando di trovare Pereyra ma la difesa rossoblu è intervenuta bene per bloccare il passaggio che avrebbe messo in porta l’argentino. Al 9′ altro buon suggerimento tra le linee avversarie di Arslan che trova Beto al limite dell’area rossoblu ma sul portoghese interviene bene Vasquez non facendosi superare dall’attaccante bianconero. Al 12′ azione travolgente di Beto che va via di forza all’avversario diretto, si presenta sulla trequarti avversaria e mette in corridoio per Deulofeu, ma sulla linea di passaggio interviene Vasquez che non permette allo spagnolo di ricevere la sfera davanti a Sirigu. Al 15′ primo cambio forzato per Gotti costretto a mandare in campo Pussetto al posto di Pereyra infortunatosi ad una spalla in un’azione di uno contro uno. Il neo entrato va a posizionarsi alla destra di Beto con Deulofeu sulla sinistra. Al 16′ Rovella va via in dribbling a tre bianconeri e viene steso da Walace al limite dell’area. Punizione per il Grifone da posizione pericolosa. Batte lo stesso Rovella mandando la palla abbondantemente alta sopra la traversa. I friulani cercano di spingere dalla parte di Molina che si sta facendo vedere con continuità in avanti cercando il dialogo con Pussetto ma il Genoa chiude l’argentino in raddoppio. Al 20′ sugli sviluppi di un corner, Nuytinck interviene di testa prolungando palla sul secondo palo dove interviene un avversario che libera sui piedi di Arslan, ma la conclusione del tedesco finisce alta. Grande lotta a centrocampo ra le due squadre che cercano di rubare palla all’avversario con aggressività. Molina sta alzando i giri del motore ma finora i rossoblu hanno fatto buona guardia in chiusura togliendo spazio all’ex Boca. Azione avvolgente dell’Udinese al 27′ che porta alla conclusione Walace con Sirigu che blocca in due tempi. I bianconeri continuano a spingere e sugli sviluppi di un corner la palla arriva sul secondo palo ad Arslan che vede dalla parte opposta dell’area avversaria l’inserimento di Deulofeu, palla allo spagnolo che mette un cross rasoterra molto pericoloso, ma non trova compagni pronti alla deviazione. Al 33′ il Genoa si rende pericoloso con un’azione tra le linee bianconere superando Walace e Arslan e trovando al limite Rovella che calcia di prima intenzione ma Silvestri blocca. Rossoblu ancora pericolosi al 40′ con un rasoterra messo nel cuore dell’area bianconera da Cambiaso, ma è tempestivo Becao nell’intervento ad anticipare Ekuban. Al 43′ Ekuban si divora il gol del vantaggio per il Genoa. Palla all’attaccante rossoblu che supera Samir con un dribbling, si presenta davanti a Silvestri in uscita e, col piatto, spedisce incredibilmente sul fondo. Nel primo dei due minuti di recupero, Deulofeu batte un corner dalla sinistra trovando Arslan ma anche stavolta la conclusione del tedesco finisce abbondantemente alta. Scade il recupero e l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi sullo 0-0. Non è stato un gran primo tempo ma certamente il Genoa ha creato l’occasione migliore per portarsi avanti nel punteggio con Ekuban.
La ripresa inizia con una sostituzione nell’Udinese. Gotti manda in campo Samardzic al posto di Nuytinck. L’Udinese si ridisegna con la difesa a quattro formata da Becao e Samir centrali, Molina e Udogie terzini. Al 53 Deulofeu si accentra e ci prova di destro ma trova la ribattuta di un difensore avversario. Gotti cambia ancora al 55′ inserendo Makengo per Arslan e Perez per Molina. Schevchenko risponde al 58′ mandando in campo Ghiglione per Sabelli. I bianconeri continuano ad essere molto strili in avanti nonostante l’inserimento di Samardzic e Makengo. Il Genoa fa la partita affidandosi alle giocate di Rovella, molto cercato dai compagni. La squadra di Gotti non riesce ad innescare la qualità dei singoli ma al 67′ si rende pericolosa con una percussione di Udogie che, dopo un uno due con Deulofeu, vince un rimpallo e calcia di destro da buona posizione non inquadrando la porta. Beto è ben controllato dai difensori rossoblu, soprattutto da Masiello che francobolla il portoghese. Al 69′ azione bianconera che trova sulla destra Pussetto, l’argentino entra in area e mette un coss che Sirigu smanaccia in tuffo. Sul proseguimento della manovra la palla arriva a Walace che prova il destro dalla lunga distanza costringendo Sirigu alla ribattuta di pugni. Al 69′ Schevchenko cambia un attaccante mandando in campo Pandev per Bianchi e, due minuti più tardi, Hernani per Badelj. Al 80′ grandissima occasione per l’Udinese con una palla che trova Beto sul filo del fuorigioco, il portoghese calcia ma trova la deviazione di Cambiaso con la palla che colpisce il palo esterno e finisce fuori. Al 83′ Ghiglione si presenta sulla trequarti e fa partire un destro che Silvestri para in tuffo. Al 84′ entra Success per Deulofeu autore di una prova abbastanza incolore. Ammonito Pussetto per un fallo di reazione su Ghiglione. Al 90′ dentro Tourè per Sturaro nel Genoa. Al 93′ i bianconeri segnano con Udogie ma l’esterno è in netto fuorigioco. Ultimi tre minuti dei sei di recupero concessi. L’Udinese cerca di intensificare gli attacchi sfruttando la qualità di Success e la presenza fisica di Beto. Finito il recupero il direttore di gara fischia la fine della partita. La squadra di Gotti non ha espresso un grande gioco impensierendo veramente il Genoa con Beto, nella ripresa, che ha preso il palo esterno della porta di Sirigu. L’estremo difensore rossoblu è dovuto intervenire un’altra volta su una conclusione di Walace e nulla più. Il Grifone ha rischiato di trovare il vantaggio al termine del primo tempo con Ekuban che ha spedito incredibilmente fuori a tu per tu con Silvestri. Giornata incolore per Deulofeu, sostiutito da Success. Lo spagnolo non è riuscito mai a trovare lo spunto giusto. La posizione tattica degli uomini di Schevchenko hanno limitato molto anche l’azione di Molina, costantemente raddoppiato, e il gioco tra le linee provato soprattutto da Arslan. Makengo non ha dato quella dinamicità e freschezza alla mediana bianconera che ha dovuto subito fare a meno di Pereyra uscito per infortunio. Pussetto non ha creato praticamente nulla tranne un cross rasoterra allontanato da Sirigu.
