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Okaka, alla fine è addio al Friuli

Con un contratto in scadenza e sempre minori possibilità di impiego nell’Udinese dopo l’arrivo di Beto, Stefano Okaka ha deciso di accettare l’ultima offerta, in ordine di tempo, arrivata dalla Turchia.
Monica Tosolini

Con un contratto in scadenza e sempre minori possibilità di impiego nell’Udinese dopo l’arrivo di Beto, Stefano Okaka ha deciso di accettare l’ultima offerta, in ordine di tempo, arrivata dalla Turchia. L’attaccante umbro ieri non si è presentato all’allenamento pomeridiano e si è messo in viaggio per raggiungere Istanbul: lo attendono oggi le visite mediche con il Basaksehir e la firma su un contratto di 2+1 anno.

Dovrebbe quindi chiudersi qui la storia del numero 7 bianconero arrivato in Friuli a gennaio 2019 dal Watford.

Se ne va a 32 anni per cercare nuovi stimoli dopo due stagioni e mezza all’Udinese in cui ha totalizzato 18 reti in 71 presenze. Giunto durante la finestra invernale del mercato di riparazione del 2019, Okaka si era presentato in Friuli nel migliore dei modi, andando in gol contro il Parma nella gara persa dall’Udinese per 1-2. In quella seconda parte di campionato ha inanellato 16 gare e 6 reti.

Tornato a Udine dopo il prestito dei primi sei mesi, nella stagione successiva, quella 2019/20 spezzata a marzo dal Covid, in 33 presenze ha totalizzato 8 reti e 2 assist.

L’Udinese faceva grande affidamento su di lui ma lo scorso anno, complici il Coronavirus e infortuni vari, non è riuscito ad oltre le 4 reti in 22 presenze. La squadra ha sofferto la sterilità del reparto offensivo e, in vista del nuovo campionato, la società ha deciso di correre ai ripari prendendo il portoghese Beto, un doppione di Okaka, a due minuti dal gong che decretava la fine della sessione di mercato.

Un messaggio nemmeno troppo in codice per l’ex Watford: il suo tempo in Friuli è finito lì.

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