Il 4 gennaio inizia un nuovo periodo turbolento per il calcio che, oltre agli allenatori presumibilmente ancora impegnati a inventarsi formazioni dribblando il Covid, vedrà di nuovo operativi i direttori sportivi e gli agenti. Si prepara il solito sovraffollamento di figure che faranno rimbalzare continuamente la palla dal rettangolo verde al tavolo delle trattative.
Ieri il Cagliari ha battuto il primo colpo riportando in Sardegna Radjia Nainggolan, ora si attendono nuove mosse.
Per quanto riguarda l’Udinese, poche e ancora poco concrete sono le voci di operazioni in entrata. La più credibile sembra essere quella che riguarda l’offerta al Rakow Częstochowa per il difensore Kamil Piątkowski. La presunta trattativa riguarda comunque un acquisto in prospettiva. Sull’immediato, invece, nulla trapela se non l’interesse per il centrocampista del Galatasarary Emre Akbaba, che il club turco sarebbe disposto nuovamente a cedere. E’ chiaro che le prestazioni della squadra, e in particolare dei singoli, nel prossimo mese indirizzeranno in qualche modo le strategie. Ma per ora la priorità sembra essere ancora quella di piazzare eventuali esuberi.
L’infortunio di Mato Jajalo frena le cessioni nel ruolo di regista: proprio l’ex Palermo sembrava destinato, già a fine estate, al prestito. Aveva diverse richieste, ma ora tutto è saltato. Diventa quindi poco credibile la possibilità di una cessione di Walace, per il quale pare ci fosse il Cagliari che ha poi virato su Nainggolan.
Con Larsen che adesso ambisce alla conferma e al prolungamento del contratto, a destra qualcuno è di troppo: probabile si cerchi collocazione per Ter Avest, finora per lo più ai margini. Anche Coulibaly, come Palumbo e Micin, meritano una squadra che li faccia giocare. Per il primo rimane forte la considerazione di Castori, tecnico della Salernitana.
Musso rimane sempre l’oggetto dei desideri di diversi club titolati, Inter su tutti. Ma i nerazzurri stanno ora ragionando sull’estremo difensore del Granada Rui Silva: un parametro zero che, economicante e qualitativamente, è in grado di sbaragliare la concorrenza. Comunque Musso, fino al termine della stagione, non si discute.
All’inizio di novembre, Nestorovski aveva mercato: piaceva a Spezia, Brescia, Spal e Monza. Sembrava essere il giocatore destinato alla cessione. Negli ultimi giorni, però, Lasagna gli ha rubato la scena, da quel punto di vista e, in concomitanza con il cambio di agente, ecco spargersi le voci di interessi più o meno veritieri di Benevento, Bologna e Sampdoria.
Il pezzo forte, però, rimane Rodrigo De Paul: il mercato su di lui è sempre vigile, ancor più dopo questo inizio di campionato in cui in campo si è meritato una media voto molto alta. Stavolta si parla di duello Juve-Inter per lui. Ma che i Pozzo cedano colui che è l’anima della squadra a gennaio, pare davvero fantascienza. Nulla vieta, però, ai contendenti di provarci, magari per giocare d’anticipo e averlo a giugno, lasciandolo in Friuli fino a fine stagione. L’importante è che abbiano ben chiaro il prezzo sul cartellino: 40 milioni, sotto non si va. Semmai la cifra potrebbe ancora lievitare. Alla faccia della crisi post Covid.
