Tra due squadre che si affrontano potendo contare su una situazione tranquilla di classifica che non induce però a particolari sogni di gloria, diventa difficile trovare stimoli per tecnici e giocatori. Ma, quando siamo solo all’inizio del girone di ritorno, con obiettivi che si possono ancora modificare, è giusto cercare di tenere alta l’asticella.
Udinese e Sassuolo in classifica hanno rispettivamente 29 e 36 punti, che i neroverdi hanno ottenuto per lo più lontano dal Mapei Stadium. E guarda a caso, anche nel bilancio dei confronti disputati al ‘Friuli’, il Sassuolo se ne è aggiudicati ben 3 nel corso degli anni, mentre l’Udinese 2. E 2 sono stati anche i pareggi. C’è da dire che le vittorie dei neroverdi risalgono in realtà alle stagioni tra il 2015 e il 2018: poi l’Udinese è riuscita a prendere le misure tanto da aggiudicarsi nettamente la sfida un anno fa. Con Gotti in panchina, i friulani sconfissero De Zerbi e i suoi al ‘Friuli’ per 3-0, con reti di Okaka, Sema e De Paul. Okaka era andato a segno contro il Sassuolo anche nell’ultima partita della scorsa stagione, firmando la rete che diede la vittoria ai bianconeri il 2 agosto.
L’attaccante umbro oggi non sarà titolare, forse non verrà nemmeno rischiato. Ma la squadra sembra avere comunque la giusta carica per cercare di recuperare i punti persi domenica a San Siro. Ci si aspetta voglia di rivalsa dalla squadra di Gotti, ancora in emergenza viste le condizioni fisiche non perfette di alcuni elementi comunque convocati.
I dubbi di formazione per il mister riguardano sostanzialmente la mediana e l’attacco, anche se le scelte dovrebbero cadere una formazione che prevede Musso in porta; difesa confermata in blocco con Becao, Bonifazi, Nuytinck. In mediana su De Paul e Pereyra mezzali non sembrano esserci dubbi, così come Arslan parte favorito su Walace. Per i ruoli esterni Gotti può scegliere tra Molina, Larsen e Zeegelaar, con Ouwejan che non viene preso in considerazione in quanto ancora non al top. Molina dovrebbe essere impiegato a destra, con Larsen spostato a sinistra.
Per l’attacco è prevedibile il tandem Nestorovski-Llorente, con Braaf come unico cambio sicuramente utilizzabile. Forestieri, ma più in particolare Okaka e Deulofeu, sono stati convocati (così come Samir, fresco di lesione agli adduttori della coscia destra), ma non stanno benissimo e sembra difficile che il mister li rischi. L’argentino è quello che ha più chance.
Una cosa è certa: per vincere bisogna segnare. Al ‘Friuli’ l’Udinese lo ha fatto solo 10 volte sulle 27 totali: è decisamente ora di migliorare lo score casalingo.
