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L’Udinese passa, ma gli elogi vanno alla Feralpi

Riparte finalmente la stagione ufficiale. Siamo solo all’inizio di Agosto, ma questa volta si tratta di calcio i cui risultati divengono pesanti.
Monica Tosolini

Riparte finalmente la stagione ufficiale. Siamo solo all’inizio di Agosto, ma questa volta si tratta di calcio i cui risultati divengono pesanti. Andrea SOTTIL dopo gli elogi ricevuti dalla proprietà, pare molto stimolato nel dimostrare al popolo bianconero la bontà delle proprie idee oltre all’efficacia del lavoro svolto in fase di preparazione.

La buona notizia é rappresentata dal recupero fisico di BETO, terminale offensivo designato, a cui banalmente non si può rinunciare. Il portoghese con buone probabilità sarà recuperabile addirittura per la prima a San Siro, vederlo dunque lì a faticare con i compagni, rincuora e non poco. Anche la permanenza del catalano DEULOFEU non dispiace affatto, in considerazione di valori tecnici mai in discussione.

La coppa Italia che oppone quale avversario designato il Feralpisaló di Stefano Vecchi capace di eliminare il Sud Tirol (neopromossa in B), rappresenta una tangibile occasione per analizzare quanto di buono sia riuscito a ricavare dal gruppo, l’ex capitano di tante battaglie issatosi sul ponte di comando bianconero.

Si parte con il canonico 352, modulo “societario” non propriamente ideale se rapportato alle idee di calcio incarnate dal tecnico di Venaria Reale, ma con il plus di essere mandato ormai a memoria per diverse stagioni da molteplici interpreti friulani. Tra i pali confermatissimo SILVESTRI, autore di una gran prestazione contro i londinesi di Chelsea. Dietro il ruolo di centrale é riservato allo sloveno BIJOL, ai cui fianchi il mister sceglie PEREZ sulla destra in luogo dell’indisponibile BECÃO, mentre il braccetto di sinistra porta la firma di MASINA ex Watford. In panchina ben 4 difensori, NUYTINCK, BENKOVIC, ABANKWAH e GUESSAND. I due “quinti”, rispondono ai nomi di SOPPY a destra, incalzato dal dinamico EBOSELE e a sorpresa EBOSSE (UDOGIE nemmeno in panchina potrebbe firmare clamorosamente per il Tottenham sin dalla prossime ore) a sinistra. In mezzo a proteggere la mediana il tecnico schiera il neo arrivato LOVRIC mentre il pari ruolo WALACE, che resta “attenzionato” dal Flamengo, é rientrato in Brasile per la nascita di due gemellini. Ai fianchi nei ruoli di interno, il Tucu PEREYRA a destra e MAKENGO a sinistra. Non ancora pienamente recuperato ARSLAN, in panchina si accomodano anche i centrocampisti SAMARDZIC, PAFUNDI e PALUMBO, mentre JAJALO affaticato finisce in tribuna. In avanti in attesa del recupero di BETO, il duo é composto da DEULOFEU-SUCCESS. In panchina accanto al portoghese si accomoda uno dei giocatori messosi maggiormente in luce in precampionato, Ilija NESTOROVSKI. Manca PUSSETTO. Parte la sfida con i bn che vogliono dimostrare di aver assimilato i dettami tecnico tattici impartiti; molti tocchi di prima, massimo seconda, con giro palla veloce.

Bella l’impressione data nei primi minuti con un rigore a suggellare i meriti espressi. SUCCESS entra con prepotenza in area venendo toccato; penalty impeccabile marcato DEULOFEU. Le gambe non possono essere brillanti e dopo un primo quarto di gara ben condotto si va al cooling break. La ripartenza consegna un Feralpi pronto a partire in contropiede, trovando la retroguardia non sempre impeccabile. Un paio di fuorigioco millimetrici salvano la difesa bianconera orchestrata da un buon BIJOL, comunque orfana di un BECÃO assolutamente indispensabile nei tre là dietro. MASINA é disciplinato e vanta piedi educati, PEREZ dimostra peró di essere ancora un po’ in ritardo di condizione. In mezzo LOVRIC si disimpegna con mestiere dimostrando quanto possa divenire utile alla causa, WALACE o non WALACE.

La squadra anche alla ripresa non trova quelle giocate fluide che tutti si aspetterebbero contro una compagine di due categorie inferiori, anche perché SOPPY corre si, ma non é MOLINA, ed EBOSSE pare solo un lontano parente di Destiny UDOGIE, il cui destino sembra ogni ora che passa sempre più allontanarlo dal Friuli. Manca significativamente la fisicità di un BETO, anche se é proprio il suo sostituto SUCCESS, a confezionare su un errato disimpegno della difesa bresciana, il gol del doppio vantaggio, ovvero quello dell’apparente tranquillità. Spesso accade però che il raggiungimento di un risultato premiante abbassi nelle squadre non ancora mature, le tensioni nervose. Detto, fatto! In pochi minuti il 34.enne attaccante ex Inter Siligardi, giocatore di altra categoria congiuntamente all’ex Milan Di Barletta, dimezza le distanze partendo sulla linea del fuorigioco uccellando centrale e braccetto destro (PEREZ ndr) involandosi con successo verso la porta difesa dal bravo SILVESTRI. 2-1 e giochi tutti da rifare. Fortuna vuole che Cernigoi, lungagnone centravanti ospite, non sappia capitalizzare di testa pochi minuti dopo, un gran servizio dello stesso Siligardi a pochi metri dalla porta. Spauracchio che ingenerava qualche perplessità sulla tenuta mentale. La partita finiva di fatto con un ottimo intervento di SILVESTRI sempre su disattenzioni ripetute della difesa bianconera, tatticamentr impostata per stare alta come da richiesta, ma ahinoi ancora molto indietro in termini di applicazione ed efficacia. Con il MILAN tra una settimana sarà tutt’altra gara, é evidente, ma sarà consigliabile evitare certe leggerezze, pena uscire da San Siro con le ossa rotte.

C’é molto da lavorare per trovare compattezza e profondità. BETO sembra imprescindibile al canovaccio tattico al fine di dare profondità alle giocate. BECÃO dietro, dovrebbe dare sicurezza a BIJOL apparso giocatore interessante nel palleggio, ma da verificare dinnanzi ai marpioni che gravitano in A. PEREZ speriamo torni presto il giocatore ammirato nel finale dello scorso anno, seppur MASINA costituisca una certezza per il mister. A centrocampo il Tucu pare già in condizione, bene LOVRIC che dovrebbe non far rimpiangere WALACE, ancora in rodaggio MAKENGO, molto atteso SAMARDZIC la cui qualità appaiono indiscutibili. In avanti siamo ancora dipendenti dalle giocate di DEULOFEU, almeno sino a che non rientrerá BETO. SUCCESS se fisicamente a posto, sarà molto utile anche a gara in corso. Mister bene nel risultato alla prima uscita stagionale, servivano certezze, ma é fuori di dubbio che da oggi testa dovrà essere totalmente focalizzata sui campioni d’Italia.

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