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L’attesa è terminata, al via l’era Sottil

Con l’arrivo del mese di giugno ogni società si adopera in fase di campagna acquisti-cessioni.
Monica Tosolini

Con l’arrivo del mese di giugno ogni società si adopera in fase di campagna acquisti-cessioni. L’obiettivo dovrebbe essere il rafforzamento dell’organico sempre che le casse sociali siano in ordine. Da sempre l’Udinese appare bottega cara per gli operatori di mercato, pur sempre di bottega però si tratta. In seno ad una corretta programmazione stagionale, il primo tassello da sistemare é quello della gestione tecnica. La società pareva con Cioffi aver individuato un cavallo su cui puntare con convinzione. La storia é nota, il tecnico fiorentino ha preferito per il proseguio di carriera, progetto e pecunia di conio scaligero. I bianconeri preso atto con un certo malumore delle scelte fatte, ha virato su profili giovani, tendenzialmente più idonei a sposare la politica societaria, la quale raramente si affida alle indicazioni suggerite dai tecnici prescelti. Dopo un ventaglio di 3,4 nomi a spuntarla é stato l’ex capitano bianconero Andrea SOTTIL reduce da due ottime stagioni all’Ascoli Picchio che porterà con se due collaboratori. Il tecnico é atteso per la firma sul contratto che prevede la gestione tecnica per il ‘22-23 oltre ad una opzione riservata al club in ottica ‘24.

Vediamo allora cosa si trova a disposizione il tecnico piemontese e cosa urge al fine di non indebolire l’organico in considerazione delle possibili partenze di DEULOFEU e MOLINA, elementi molto richiesti dal mercato.

In porta salvo clamorose offerte di mercato (Lazio?) la conferma di SILVESTRI é pressoché scontata. Il portiere di Castelnovo ne’ Monti é reduce da una stagione molto positiva. In caso di conferma nel rendimento non si può escludere una clamorosa chiamata dal CT Mancini. Dietro a lui confermato anche il secondo PADELLI, disimpegnatosi a dovere nell’ultima di campionato a Salerno. In difesa mette in apprensione il rischio di perdere Pablo MARÌ ritornato da fine prestito all’Arsenal. Con i Gunners in Champions League l’inserimento di MOLINA avrebbe potuto facilitare lo scambio; non verificandosi la circostanza appare difficile che i londinesi accettino per l’esterno argentino la richiesta bianconera di 25 milioni oltre al 28.enne difensore valenciano. Possibile comunque un ulteriore prestito. BECÃO salvo offerte di club impegnati nelle coppe e cifre importanti (oltre i 12 milioni) difficilmente partirà. Molto probabile possa essere uno dei due centrali della difesa a 4 o il terzo a destra di una ipotetica difesa a 3. Alla sua destra con la difesa a 4 potrebbe agire Nehuen PEREZ, alla sua seconda stagione in bianconero, con UDOGIE a completare i 4 di dietro. Se invece si vorrà dare maggiore possibilità offensiva al colored veronese in evidente rampa di lancio, ecco che l’argentino di Baires potrebbe venire schierato, data la versatilità d’impiego, sulla corsia mancina. NUYTINCK confermatissimo per l’importanza che riveste nel gruppo oltre al 24.enne BENKOVIC, potrebbero costituire validissime alternative con il croato bisognoso di minutaggio, pronto a giocarsi il ruolo di centrale viste le potenzialità di cui dispone. La partenza di ZEEGELAAR verrà inizialmente compensata dal giovane irlandese di matrice ghanese ABANKWAH nel solco di quella scuola africana molto apprezzata in società. I centrali previsti in organico dovrebbero essere per logica 5 con la difesa a 4, 6 con la difesa a 3.

Per gli esterni oltre alla perdita di STRYGER LARSEN già maturata da mesi a causa del mancato rinnovo di contratto, appare scontata la partenza di MOLINA, detentore incontrastato della fascia destra. Richiestissimo da Juventus e Atletico Madrid, partirà solo per un controvalore di almeno 25 milioni + bonus legati al rendimento del giocatore e posizionamento del club. Difficile per non dire impossibile la sua permanenza in Friuli. Nella corsia mancina, salvo offerte irrinunciabili (non inferiori a 25 milioni), il solco lo farà il 2002 Destiny UDOGIE, atteso seppur in giovane età alla consacrazione definitiva. Il laterale nato a Verona potrebbe vedersi spianato il ruolo anche in nazionale, storicamente latitante negli ultimi tempi, di interpreti all’altezza. Già ingaggiato il potenziale successore, il 20.enne portoghese Leonardo BUTA, prelevato a parametro zero dallo Sporting Braga, annunciato scaltro a sufficienza per rubare i segreti del mestiere al più titolato collega. In caso di difesa a 3, spazio significativo potrebbe venir riservato sulla corsia di destra a Brandon SOPPY il quale vanta estimatori a Bergamo dove si é insediato il nuovo ds Tony D’Amico. Il francese ha gran potenza fisica, dovrà tuttavia esser maggiormente disciplinato sul piano tattico. Acquistato da tempo dal Derby County anche il laterale Festy Oseiwe EBOSELE, anch’egli irlandese ma di origini nigeriane, il quale sarà destinato negli intenti societari a fare la riserva proprio del francese di Aubervilliers.

A centrocampo molto dipenderà dalle scelte del Tucu PEREYRA. Si sa che la volontà del 31.enne di San Miguel é quella di tornare in patria, ma l’Udinese di certo non regalerà la lista. Alla fine potrebbe rimanere ancora una stagione in Friuli e ne siamo certi, la sua presenza in organico certamente non nuocerà alla causa societaria. Dalla presenza o meno del centrocampista argentino dipenderà l’impiego del trequartista tedesco SAMARDZIC, giocatore di talento su cui la società é disposta ad investire convintamente. A sinistra agirà MAKENGO altro elemento che vanta richieste importanti, Inter, Napoli e Roma in primis. A destra in caso di difesa a 4 si creerà una necessità di intervento poiché ARSLAN é in dubbio e la sua conferma non appare certa. L’arrivo di Sandi LOVRIC, centrocampista della nazionale slovena, nato in Austria potrebbe fare al caso. In arrivo comunque uno tra il bosniaco HADZIAHMETOVIC, il nazionale rumeno del Pisa Marius MARIN (caratteristiche alla MAKENGO) oltre al serbo Dario SARIC, centrocampista dell’Ascoli molto apprezzato da SOTTIL. Da non escludere una contropartita che derivi da una cessione eccellente quali quelle legate a DEULOFEU e MOLINA. Davanti alla difesa continuerà ad agire il frangiflutti WALACE, gran recuperatore di palloni mentre per JAJALO utile in chiave di regia si é deciso di prolungare il contratto di un anno. BATTISTELLA dopo l’ottimo stagione vissuta a Carrara potrebbe finire proprio nelle Marche nell’affaire SOTTIL. Necessari almeno 8 elementi in organico.

In avanti tutto dipenderà dalle partenze. DEULOFEU é molto richiesto dal Real Sociedad e soprattutto dal Napoli che da tempo é sul catalano; l’ultim’ora narra di un rilancio a 18 milioni, dopo i 13 iniziali, offerta che si avvicinerebbe alla richiesta friulana. Possibile una chiusura con dei bonus da inserire. Alla fine il catalano partirà, dunque il reperimento di un sostituto di valore si renderà necessario. Piaceva il talentuoso BRAAF ma la scelta del ragazzo del Suriname di approdare al Borussia Dortmund ha stroncato qualsiasi velleità sul ritorno del giocatore in Friuli. BETO salvo offerte clamorose nell’ordine dei 22/25 milioni (Napoli ancora il più interessato con offerta di PETAGNA più soldi), sarà anche per la prossima stagione la punta bianconera più avanzata. Dietro a lui potranno agire il nigeriano SUCCESS cui forse manca qualche gol e un po’ più di continuità per una titolarità indiscussa, o il sostituto di DEULOFEU che potrebbe essere il Paolista 20.enne JOAO PEDRO in forza al Watford o un altro brasileiro, ovvero il madridista REINIER, esterno di grandi prospettive. Permane incertezza sulla permanenza di PUSSETTO che chiede maggiore spazio dopo il totale recupero dall’intervento sul crociato. Infine probabile, quasi certa oseremmo dire, la partenza di NESTOROVSKI la cui conferma appare complicata. Da segnalare il rientro, probabilmente solo temporaneo, di Cristo GONZALEZ non riscattato dal Real Valladolid.

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