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Larsen, talismano della Danimarca e riferimento dell’Udinese

Da quando è arrivato a Udine nell'estate del 2017, Jens Stryger Larsen si è preso praticamente subito la maglia da titolare e non se l'è più levata.
Monica Tosolini

Da quando è arrivato a Udine nell’estate del 2017, Jens Stryger Larsen si è preso praticamente subito la maglia da titolare e non se l’è più levata. 30 presenze alla prima stagione (quando ha saltato 3 gare per infortunio, 1 per squalifica, e 3 per scelta tecnica), 36 alla seconda (ha perso una gara per squalifica e l’ultima di campionato perchè si è unito alla sua nazionale) e 33 alla terza (4 assenze per infortunio e 1 per squalifica). A Udine è stato e continua ad essere per il tecnico di turno una pedina irrinunciabile, sia per la costanza di rendimento che per la sua duttilità. E anche in Nazionale, Age Hareide prima e Kasper Hjulmand poi, non hanno mai rinunciato a lui, se non a causa di infortuni. E hanno fatto bene se, come sembra a guardare i risultati, Larsen è anche un efficace talismano. Lo dice la sua storia con la maglia della Danimarca.

L’esordio in Nazionale di Jens Stryger Larsen risale al 31 agosto 2016 ed è stato, per lui, memorabile. Vittoria in casa per 5-0 sul Liechtenstein, in amichevole. E’ stata la prima di 31 apparizioni in cui il difensore bianconero ha visto la sua selezione portare a casa 13 pareggi e 18 vittorie. Una bella soddisfazione per Jens, che con la Danimarca non ha mai conosciuto la sconfitta. Lui ammette di pensarci ogni tanto, ma non vuole darci troppo peso. La soddisfazione, però, è ovvia.

Nell’intervista a bold.dk spiega: “E’ difficile non pensare a quella statistica. Ammetto che ogni tanto ci rifletto, ma cerco di non farla diventare una ossessione, non segno ogni partita che non abbiamo perso. Io cerco di dare il massimo in nazionale e finora, in termini di risultati,è andata molto bene”.

Larsen è stato costretto a rimanere fermo da fine agosto al 28 ottobre a causa del recupero da un intervento per una operazione al gluteo. Rientrato, è stato impiegato titolare in Coppa Italia contro il Vicenza e in campionato contro Milan e Sassuolo, dimostrando di avere un peso importante nell’Udinese. Anche il Ct Kasper Hjulmand ha bisogno di lui e, dopo averlo dosato mercoledì contro la Svezia, lo ha riproposto dal primo minuto contro l’Islanda nel successo di ieri sera per 2-1 sull’Islanda. E il bianconero, stavolta, è rimasto in campo per tutti i 90 minuti.

Ora che ha recuperato pienamente la condizione, Larsen non intende certo fermarsi e a chi gli suggerisce di gestire con prudenza il rientro, risponde: “E’ difficile, da calciatore, pensare adesso ad una pausa per riposare, soprattutto dopo essere stato fuori due mesi per infortunio”.

Questa mattina, però, ragionando con il Ct Hjulmand e con la società friulana, proprio per preservarlo in vista dei numerosi impegni in questo finale 2020 si è convinto a rientrare in anticipo a Udine, rinunciando alla sfida di mercoledì con il Belgio. Domenica, al ‘Friuli’, arriva il Genoa: serve la svolta.

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