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Gotti pronto a stupire

Definita quasi nei dettagli destinazione e contropartita per il Diez (35 mln + bonus), impegnato in Coppa America ma ben felice di raggiungere il Cholo Simeone a Madrid, le attenzioni sono riservate principalmente al riscatto di BONIFAZI
Monica Tosolini

Definita quasi nei dettagli destinazione e contropartita per il Diez (35 mln + bonus), impegnato in Coppa America ma ben felice di raggiungere il Cholo Simeone a Madrid, le attenzioni sono riservate principalmente al riscatto di BONIFAZI – proposti alla Spal 800.000 € per il rinnovo del prestito annuale e 6,8 milioni per il riscatto non obbligatorio nel ‘22.

Per Mr. GOTTI, incassata la rinnovata fiducia da parte della società, sarà fondamentale partire bene dissipando quegli aloni di incertezza alimentatisi con pseudo contatti veri con i vari Maran, Semplici, Inzaghi.

La difesa a 3 difficilmente lascerà spazio a soluzioni più ardite salvo situazioni in cui il recupero del risultato lo imponga; vero é che davanti a gare sulla carta “abbordabili” la tentazione di spostare il baricentro in avanti diverrà un tema di contingente attualità.

A destra tornerà disponibile Nacho PUSSETTO, un giocatore in piena rampa di lancio fermato l’anno passato per un infortunio grave dal quale si sta pienamente riprendendo; a sinistra speriamo di rivedere il vero DEULOFEU, palesatosi solo in alcuni scorci di gara ma, ci dicono, assai voglioso di dimostrare il proprio potenziale in Friuli.

2 punte esterne all’occorrenza anche centrali (più l’argentino del catalano) cui si cercherà di affiancare Jayden BRAAF, il talento olandese del Suriname, anch’egli fermo ai box per il crociato (a fine ottobre inizio novembre si dovrebbe completare il recupero), il cui prestito andrà rinnovato con gli amici del Manchester City. 3 seconde punte di qualità, niente da eccepire, cui ne andrà affiancata presumibilmente una 4ª (era fatta per OUNAS del Napoli con RDP in azzurro), per una rotazione giudiziosa che tenga conto dei recuperi cui sono inevitabilmente soggetti i sopra citati. L’attacco ad oggi si avvale peraltro di elementi che difficilmente vedremo riproposti in organico. TEODORCZYK, una delusione cocente, non rientra nei piani, per MATOS – stagione onesta in Toscana – peraltro in scadenza, ci sarà da discutere con l’Empoli o trovare una soluzione in cadetteria, VIZEU vedi TEO…, LLORENTE dovrebbe raggiungere con offerta onesta la terra natia. Rimangono OKAKA, utile alla causa per il fisico che mette, ma troppo sterile là davanti per esser ritenuto inamovibile nei piani di GOTTI, NESTOROVSKI (salvo offerte importanti sui 3 milioni) e il rientrante BAJIC, reduce da una buona stagione ad Ascoli – Sottil lo riabbraccerebbe volentieri – condita da 12 gol e diversi assist, pronto ad insediare il presunto titolare il cui nome appare ancora un mistero. Sidney VAN HOOIJDONK, il centravanti millennial del Nac Breda accostato ripetutamente in questi giorni alla Fam. Pozzo, pare giovane promettente, forse però non ancora pronto a sobbarcarsi il peso di un attacco assolutamente bisognoso di certezze realizzative. Più facile in fondo, vada a fare la riserva al Watford in una League a lui più gradita.

Le voci dell’ultimora indicano in MAXIMILIANO ROMERO un profilo molto vicino ai desiderata della società. 3,2 milioni oltre ad una percentuale sulla futura rivendita, sembrerebbero bastare al PSV che lo pagò ben 10 milioni solo 3 anni fa, per garantirsi le prestazioni di questo ragazzo vessato sin troppo da infortuni che ne hanno minato l’esplosione definitiva. Gli italiani, si sa, costano troppo a sentire il refrain in viale Candolini, ed ecco pronta allora un ulteriore scommessa, un centravanti pronto che non dovrà superare i 25 anni, proveniente da campionati impegnativi, oltrechè dotato di gran fiuto del gol. Vedremo allora quanti dei 35 – 7 per RDP, che finiranno nelle casse del Valencia e del Racing, verranno reinvestiti per dare sicurezza al reparto. Il low cost sembra non aver pagato un granché nel recente passato qualora si analizzino i risultati offerti dai vari MATOS, TEODORCZYK, EWANDRO, VIZEU, MALLÈ, MACHIS, PERICA etc.

Sul mercato odierno appare quasi impossibile reperire potenziali titolari sotto i 15 milioni di Euro – è sufficiente pensare alla cessione di Kevin Lasagna al Verona pari a 10 milioni! In Italia si farebbe una strappo solo per il 25.enne triestino cresciuto al Donatello Andrea PETAGNA – altro affare possibile se RDP si fosse incamminato per Napoli con Allegri alla guida tecnica in caso di CL – ma c’è da trattare con ADL e comprendere le intenzioni di Spalletti per un reparto già sovrabbondante di campioni (Insigne, Politano, Lozano, Mertens, Osimhen). Da un triestino ad un altro, il centrocampista Under 21 Tommaso POBEGA, di proprietà del Milan, ex Pordenone ma nell’ultima stagione allo Spezia, al quale non dispiacerebbe affatto respirare aria .. quasi di casa; difficilmente però il Milan se ne priverà vista la rinuncia a Kessie e Bennacer per la coppa d’Africa di metà stagione. Un’ UDINESE con due italiani in più non sarebbe da disprezzare.

Centrocampo che andrà riassemblato dopo l’inevitabile partenza di Don Rodrigo che così tanto ha inciso nelle fortune recenti bianconere. Confermatissimi ARSLAN e WALACE cui andrà trovata una collocazione più confacente alle rispettive caratteristiche, il ruolo di chioccia verrà affidato al Tucu, ben felice di interpretare l’ingrato ruolo che fu del Diez. I 3 presunti titolari dovrebbero essere loro, incalzati ad ogni buon conto da MAKENGO, PALUMBO (COULIBALY dovrebbe venir riscattato dalla Salernitana), e da un nuovo centrocampista pronto (TOKOZ?) ad insidiare i titolari. Più che probabile anche l’acquisto di un giovane talento da far crescere, in grado di ripercorrere le orme di RDP, per caratteristiche e temperamento – possibile uno slavo o un argentino. Il reparto dovrebbe essere composto da almeno 8 elementi affidabili. Tra gli esterni confermatissimo il nazionale albiceleste MOLINA per il quale si stanno respingendo offerte sui 10 milioni, mentre si ragiona sulla permanenza di STRYGER un giocatore verso il quale la stima di GOTTI è totale.

Qualcosa andrà fatto nelle corsie vista la rinuncia ad OUWEJAN e quella probabile a ZEEGELAAR. Servono 2 cambi affidabili, in ruoli piuttosto dispendiosi. Dietro, detto di BONIFAZI, giocatore molto gradito a GOTTI, contatti avviati per il franco-algerino di Parigi Montassar TALBI, ultima stagione tra i turchi del Rizespor, un giocatore che negli intenti dovrebbe ripercorrere le tappe del marocchino Benatia (in cerca di ingaggio in Italia). BECÃO e DE MAIO dovrebbero rimanere mentre per SAMIR si attende un’ offerta adeguata; per meno di 6 milioni il giocatore carioca rimarrà nei ranghi (specie se si impegnerà a non azzoppare altri compagni in allenamento).

Tra i pali si attende offerta adeguata per MUSSO autore di una buona stagione, non eccelsa come quella precedente, ma elemento ormai pronto al grande salto. L’Atalanta parrebbe la più interessata alle prestazioni dell’argentino, ma i 20 più un giovane della canterà bergamasca sembrano eccessivi anche per la società di Percassi. Agustin ROSSI, 25.enne argentino del Boca seguito da tempo, complice le referenze dei connazionali e la disponibilità al trasferimento in Friuli, sembra il profilo più gradito alla società dei Pozzo.

Rimane il modulo e gli interpreti:

Dietro con la difesa a 3, i titolari dovrebbero essere BECÃO (2) a destra, BONIFAZI (5) al centro e NUYTINCK (6) a sinistra. SAMIR, DE MAIO, TALBI le alternative. Per OPOKU possibile rinnovo di prestito all’Amiens. Tra gli esterni MOLINA (7) è certo della fascia destra. Nel 343 potrebbe occupare la casella (2) lasciando a PUSSETTO la (7). A sinistra la casella (3) è ad oggi appannaggio di STRYGER LARSEN, rinnovo permettendo. Serviranno comunque 2 valide alternative (Watford?), una delle quali sembra essere stata individuata in Pedro Pereira, portoghese classe ‘98, un passato alla Samp e nell’ultima stagione prestato dal Benfica – titolare del cartellino – al Crotone, dove ha collezionato 35 presenze disputando un discreto campionato.

In mezzo, WALACE (4) schermerà la difesa, ARSLAN (8) e PEREYRA (10) costituiranno i 2 interni titolari, mentre MAKENGO, PALUMBO, (TOKOZ o POBEGA) potrebbero rappresentare possibili alternative. Per JAJALO si valuterà il pieno recupero dopo l’infortunio.

In avanti, PUSSETTO (9) e DEULOFEU (11) dovrebbero essere i titolari designati con BRAAF, OKAKA, NESTOROVSKI, FORESTIERI, BAJIC oltre alla nuova punta, pronti ad insediarne la titolarità.

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