Home » Genio e sregolatezza

Genio e sregolatezza

Saltata la sfida con il Fenerbache causa precauzioni su Covid, gara che avrebbe dovuto fornire alcuni importanti riscontri, ecco la succedanea partitella in famiglia di St.Veit giocata per 60’ a ranghi contrapposti
Monica Tosolini

Saltata la sfida con il Fenerbache causa precauzioni su Covid, gara che avrebbe dovuto fornire alcuni importanti riscontri, ecco la succedanea partitella in famiglia di St.Veit giocata per 60’ a ranghi contrapposti, sfida che ha fornito comunque utili indicazioni a Mr.Gotti. Imperniate su due formazioni caratterizzate da moduli diversi (i gialli a 4), i bianchi a 3 dietro, la contesa ha consentito al tecnico veneto di mettere alla prova anche diversi giovani aggregati dalla Primavera, a seguito della rinuncia ufficiale al centrocampista COULIBALY riaggregato alla Salernitana, ambito in cui avrà presumibilmente tutte le possibilità di dimostrare le proprie riconosciute qualità.

Con DEULOFEU ancora a parte cautelativamente non rischiato, Gotti ha schierato un rigenerato PUSSETTO in avanti con OKAKA e FORESTIERI (autore del gol vincente) tra i gialli, e TEODORCZYK supportato da MATOS e GONZALEZ tra i bianchi. Ci è piaciuto molto il giovane IANESI schierato tra i gialli sulla fascia sinistra, area coperta con ordine tattico e qualità, tanto da dimostrare talento a sufficienza per meritare altre verifiche in prima squadra in un ruolo che potrebbe essere quello di vice DEULOFEU.

Mancano ancora dei colpi importanti in chiave mercato – molto bene UDOGIE sin dalle prime uscite – il concetto è stato ribadito anche da GPP, smanioso come non mai di presentare ai nastri di partenza una squadra autorevole – salito in Carinzia per verificare di persona come si stia evolvendo la propria creatura.

A colpirci tuttavia una volta di più, come peraltro accadde due anni fa, è stata la qualità tecnica di un elemento capace di far discutere sin dal giorno in cui ha messo piede al Friuli; stiamo parlando del trequartista spagnolo Cristo GONZALEZ. Originario delle isole Canarie così come il romanista ex Chelsea Pedro o lo stesso David Silva, due titani del calcio iberico pluridecorati oltrechè Campioni del Mondo, al talento di Santa Cruz de Tenerife basterebbero davvero pochi giorni da trascorrere con i connazionali NADAL o il giovane mursiano Carlos ALCARAZ, due atleti di generazione diversa, ma ugualmente caratterizzati dalla medesima “fame” di arrivare a dimostrare il proprio potenziale, per ribadire l’assunto di come il talento se supportato dalla testa, oltreché da appropriata vita professionale, possa diventare devastante con applicazione costante e metodi rigorosi. Di lui il ds Marino al suo arrivo pronunciò letteralmente: “Cristo è un giovane attaccante di grandi prospettive che sa svariare su tutto il fronte d’attacco ed agire da prima o seconda punta. È anche dotato di una buona tecnica. Con noi intraprenderà un graduale percorso di crescita che nel tempo si potrà rivelare anche molto interessante”.

E allora ci si chiede: si è completato il percorso di crescita? È giusto cercare di capitalizzare il talento (vedi Muriel) a prescindere, quando appare cristallino, seppur la testa non sembra ancora pronta? Quel che ha fatto Gasperini con il colombiano da noi battezzato il “Ciccione” o il “Gordo” se preferite, dovrebbe insegnare pur qualcosa. Il talento non è per tutti, diviene un obbligo capitalizzarlo sul terreno di gioco con ogni mezzo conosciuto.

Qualsiasi figura professionale possa dimostrarsi utile alla causa andrebbe ingaggiata, troppo doloroso veder esplodere l’ennesimo talento altrove (Cuadrado, Muriel, Candreva, Zielinski tanto per citarne alcuni), dopo aver intravisto con perspicacia le indiscusse qualità.

Chi è allora Cristo GONZALEZ, il delantero che l’Udinese seppe strappare niente di meno al Real Madrid ? Cristo Ramón González Pérez, classe 1997, da 2 anni è un attaccante di proprietà dell’Udinese. Lo spagnolo è stato prelevato dal Real Madrid per una cifra pari a 1,5 milioni di euro. Nel ‘18 ad appena 20 anni compiuti ha realizzato, con la maglia del Real Madrid B, ben 20 gol in campionato. Può giocare in diverse zone del reparto avanzato ed è pressoché infallibile dal dischetto. Di lui il collega di Fanpage Fabizio Rinelli, proprio 2 anni fa al suo arrivo ebbe modo di scrivere: – un classe 1997 messo al servizio dell’Udinese. Una notizia? No, semplicemente possiamo dire che Cristo Gonzalez (già, è proprio questo il suo nome) è solo l’ennesimo talento sul quale il club friulano ha deciso di puntare. Una scommessa che solo nel prossimo campionato potremmo capire se sarà vincente o meno.

Spagnolo di Santa Cruz de Tenerife, l’attaccante è stato prelevato direttamente dal Real Madrid, mica un club qualsiasi.. Per averlo i Pozzo hanno sborsato una cifra vicina ai due milioni di euro (1,5 per la precisione) con i Blancos che si sono riservati una percentuale sulla futura rivendita del calciatore. Insomma, non proprio un giocatore come un altro dato che chi esce da quel vivaio spesso ha fatto bene. Così come chi è esploso nell’Udinese ha poi sempre fatto passi da gigante tra i top club europei in futuro. E andiamo dunque a vedere nello specifico chi è Cristo Gonzalez, questa seconda punta o ala, che avrà il compito di far vivere al popolo della Dacia Arena, un futuro decisamente più elettrizzante.

Chi è davvero Cristo Gonzalez? Il talento di Cristo Gonzalez comincia a sbocciare in una delle località più belle della Spagna: Santa Cruz de Tenerife. Qui, nelle Canarie, ha cominciato a vivere il brivido di rincorrere un pallone e fare di quel gioco il suo lavoro. Già, perché non passò molto presto prima che la squadra locale del Tenerife lo notasse. Superato il provino, fu subito inserito nel settore giovanile e iniziò a scalare tutte le squadre del vivaio dal 2014/2015 al 2016/2017. Fino a debuttare anche con la prima squadra nel 2014 e segnare la prima rete nel gennaio del 2015 nella sconfitta per 3-2 contro l’Albacete. Un giocatore che in un attimo è riuscito ad attirare le attenzioni dei grandi club spagnoli che hanno voluto subito vedere da vicino il talento di questo ragazzo classe 1997 che ben presto avrebbe invece conosciuto la squadra spagnola per eccellenza più nota e vincente di tutti i tempi. Il Real Madrid lo acquista subito Ben 5 gol e 6 assist in prima squadra col Tenerife sono bastati al Real Madrid per convincersi che di quel ragazzo si poteva creare un profilo giusto per farlo diventare un domani un campione. E allora ecco i 750mila pagati allo stesso Tenerife l’estate scorsa, quella del 2018, per fargli vestire la maglia del Real Madrid B, il Castilla per intenderci. Qui, nella prima stagione 2017/2018, ha realizzato 11 gol e 3 assist in 35 presenze, più 1 gol in Copa del Rey lo scorso anno con la presenza in Liga, ma soprattutto ben 20 reti nell’ultima annata e 9 assist in 35 gare che gli sono valsi un aumento fino a 5 milioni di euro del suo valore di mercato e l’interesse di diversi club europei. Fin da subito si era infatti capito che il Real Madrid non avrebbe potuto tenere per sempre questo calciatore che infatti ha ben presto trovato una sistemazione.

Caratteristiche da predestinato Definire Cristo Gonzalez come un attaccante semplice è davvero riduttivo. Già, perché bisogna pensare a questo calciatore in un senso più ampio, più generico. Un giocatore capace di adattarsi in più parti nel reparto avanzato e capace di far venir fuori il suo talento, le proprie qualità, in qualsiasi momento, mettendo in mostra tutta la sua fantasia. Cristo Gonzalez è infatti dotato di grande estro e di una tecnica sopraffina che ne esalta la capacità di tenere molto bene palla fra i piedi. Il giocatore è dotato anche di una buona struttura fisica, un dettaglio non da poco dato che questo gli consente di giocare sia da prima punta che da seconda. Tutte caratteristiche importanti che farebbero felice qualsiasi allenatore, non Zidane, che purtroppo non ne aveva trovato la giusta collocazione nel suo Real Madrid e non avrebbe mai potuto garantirgli spazio quando in rosa aveva gente come Bale, James e Mariano Diaz che sono diventati degli autentici esuberi. Un fiuto del gol non comune e una grande freddezza nel battere i calci di rigore che dunque sono stati messi a disposizione della nostra Serie A.

Il guizzo dell’Udinese capace di anticipare tutti

La notizia dell’acquisto da parte dell’Udinese di Cristo Gonzalez sorprese un pò tutti. In primis perché non si pensava che con un parco attaccanti già così ampio, la società di Pozzo potesse investire ancora in giocatori con quelle caratteristiche, in secondo luogo perché il giocatore era totalmente sconosciuto. Ma di questo ultimo aspetto l’Udinese ci ha insegnato che non c’è da preoccuparsi poiché i vari Sanchez e company, hanno dimostrato come in poche giornate il mondo intero può conoscerli tramite le loro giocate, e come un tecnico possa magicamente saper valorizzare il talento. È ciò che avrebbe auspicato Igor Tudor avendo dunque il compito di valorizzarlo e inserirlo tra i vari Pussetto, De Paul, Lasagna, Nestorovski, non dei pivellini, se non fosse che… in fondo L’investimento di 1,5 milioni di euro, non è stato poi così gravoso sulle casse dell’Udinese che ha versato questo somma al Real Madrid nonostante questi ultimi si siano assicurati una percentuale sulla vendita futura. Un acquisto a titolo definitivo in stile Pozzo, giocando d’anticipo su tutti e con grosse possibilità che di Cristo Gonzalez ne sentiremo parlare in tempi più o meno brevi. Questa la recensione fatta a suo tempo per il talento di Tenerife che è vero, ad oggi non sembra possedere né la testa, né l’abnegazione del partente Rodrigo De Paul; certo possiamo sostenere che non gli sembra affatto inferiore sul piano tecnico. Più attaccante che centrocampista non potrebbe mai sostituirlo nel ruolo di tuttocampista, ma nel cuore dei tifosi bianconeri secondo noi sì, purché qualcosa si incastri magicamente tra quelle sinapsi. In fondo basterebbe si innescasse una sola scintilla, quella giusta.

UDINESE, provaci! Potrebbe valerne la pena….

mediafriuli_white.png
©2023 UDINESEBLOG. Tutti i diritti riservati | IL FRIULI – P. IVA 01907840308
Powered by Rubidia