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E allora buttiamoci sul fantamercato

Il calcio si ferma. Per lo meno, in Italia. In realtà solo quello giocato.
Monica Tosolini

Il calcio si ferma. Per lo meno, in Italia. In realtà solo quello giocato. Ecco, questa è la situazione, ormai nota a tutti. Si attendono nuove comunicazioni, in particolare quella di domani dalla Uefa sullo slittamento di Euro 2020, mentre è appena slittato l’appuntamento del Consiglio Federale per il 23 marzo, in cui si sarebbe dovuto fissare un ritorno all’attività con conseguente compilazione di un ennesimo calendario.

Siamo ancora in alto mare e la prima data indicata per la ripartenza della serie A, quella del 3 aprile, sembra già bypassata. Si parla in maniera ottimistica di inizio maggio, ma c’è chi già ipotizza la fine del torneo in piena estate con partite in notturna. Insomma, anche nel dorato mondo del pallone regna l’incertezza, quella che sta attanagliando l’intero Paese.

Risulta, però, impossibile non parlare di calcio e allora ecco che torna buono il ‘caro’ calciomercato: nonostante i giocatori siano fermi, costretti ad una minima attività fisica tra le mura di casa, e le loro quotazioni altrettanto (fino a quando non saranno al ribasso), si può fantasticare saltando già alla composizione delle rose nel prossimo torneo.

Ed ecco che i tifosi bianconeri vedono altri ‘guai’ in arrivo. Sì, perchè questo genere di notizie riguardano quasi totalmente giocatori in uscita. De Paul piace sempre all’Inter ma adesso di più al Milan. Scopriamo che anche Sema è tra i bianconeri con più mercato mentre ci si adegua a quello che sarà il ritorno di Mandragora alla Juve per poi trovare nuovi lidi; ci si infastidisce alle voci su Musso, che prima dovrebbe fare il vice di Handanovic all’Inter (che però ha già Radu in casa) e poi finisce nelle mire del Chelsea; mentre ormai non fa più scomporre molto la notizia di chi pensa a Fofana. Non sorprende che ci siano estimatori per Larsen (la Fiorentina però con l’Udinese fatica a concludere) e siamo sicuri che qualcuno tornerà alla carica per Okaka. Di mezzo finisce anche l’allenatore, con Gotti che sembra destinato a tornare a fare il collaboratore o il vice di uno tra Giampaolo (poco realistico), D’Aversa (più papabile) e De Zerbi (che però pare fuori quota per l’Udinese). 

E’ difficile sognare con i nomi che appaiono alla voce ‘entrate’, ma non dispiacerebbe l’idea Radu (ricordiamolo, però, che stiamo parlando di Fantacalcio) in caso di partenza di Musso, anche se Audero forse è più credibile. New entry sono il bresciano Stefano Sabelli, come pure il friulano Jacopo Petriccione del Lecce mentre è comparso più di una volta il talento del River Plate Federico Girotti. Ecco, questo sì potrebbe essere uno su cui puntare.. ma non solo al Fantacalcio.

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