Contrariamente alla maggior parte dei suoi colleghi, mister Luca Gotti non ha parlato alla vigilia della prossima sfida di campionato. Rispettando una scelta adottata dalla società nei casi di partite ravvicinate, ha potuto evitare di dare indicazioni a Giovannino Stroppa, che invece nel pomeriggio ha definito l’Udinese “una delle squadre più belle del campionato”.
Ma basta complimenti, bisogna tenere alta l’attenzione su una partita che non va presa assolutamente presa sotto gamba.
Gotti lo sa e avrà sicuramente lavorato anche sulla testa del gruppo in questa nuova parentesi frenetica di calcio.
Mille, sicuramente, i pensieri per il mister che per fortuna, nonostante gli infortuni che tengono fuori Jajalo, Nuytinck, Okaka, Forestieri, De Maio, Ouwejan e Prodl può contare su una rosa valida qualitativamente e quantitativamente. Non si è sentito parlare di turn over, stavolta, ma gli interrogativi riguardano sempre gli stessi due ruoli: regista e partner di Pussetto in attacco.
Il grave infortunio patito da Mato Jajalo ha messo fuori causa lo sfortunato giocatore ma lascia a Gotti il dilemma su chi scegliere tra ben tre giocatori: Arslan, titolare finora, che rientra dalla squalifica; Walace, che ha recuperato molto in considerazione altrui; Mandragora, che sta ritrovando la condizione dopo l’intervento al crociato di cinque mesi fa e che viene inserito gradualmente. Contro il Crotone si dovrebbe rivedere Arslan a dirigere la mediana.
In attacco accanto all’intoccabile Pussetto, c’è da scegliere uno tra Deulofeu, Nestorovski e Lasagna. Per rivedere Okaka, dobbiamo aspettare gennaio; per Forestieri forse solo fino a domenica. Tra i tre citati prima, abbiamo il colpo di mercato estivo, quel Gerard Deulofeu pure lui in ripresa da un grave infortunio; Nestorovski, il nazionale macedone che ama segnare reti pesanti (in estate con Roma e Juve e nell’ultima sfida a Torino);Lasagna deve ritrovare la condizione e ritrovarsi, e lo si aiuta inserendolo pian piano. Stavolta, contro i calabresi, in vantaggio sembra essere Nestoroski.
E così, rispetto agli undici iniziali di Torino, Gotti farà comunque tre cambi di formazione: Bonifazi per l’infortunato Nuytinck (De Maio ancora out); Arslan per Walace; Nestorovski per Deulofeu. Il tutto per un 3-5-2 che dovrebbe recitare: Musso; Becao, Bonifazi, Samir; Larsen, De Paul, Arslan, Pereyra, Zeegelaar; Pussetto, Nestorovski.
