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Tutto pronto per la cronoscalata del Lussari

Illustrati i numeri dell'imponente macchina organizzativa
Francesca Spangaro

12mila posti auto, treni speciali, 500 volontari della protezione civile sui sentieri per chi andrà a piedi, un elisoccorso dedicato alla tappa e un punto medico anche in vetta.

Sono solo alcuni dei numeri che raccontano la macchina organizzativa messa in piedi per la cronoscalata del Lussari. Appelli per gli spettatori a evitare di accalcarsi per la discesa e a indossare abbigliamento e scarpe da montagna.

“Un evento straordinario che non ha precedenti per la valorizzazione della nostra regione: alziamo ancora una volta l’asticella, raccogliendo una sfida di non poco conto. Con la Tappa del Giro in Friuli Venezia Giulia si prevedendo 650 milioni di contatti: saremo all’attenzione di 40 Paesi del mondo. Un risultato eccezionale, che dedico a Enzo Cainero, ottenuto con un lavoro svolto in piena sintonia e sinergia con tutti le istituzioni, enti e associazioni coinvolti”. Le parole dell’assessore regionale alla Salute, con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, intervento questa mattina a Udine, nelle sede della Prefettura, per la presentazione della Tappa prevista questo sabato. 

All’illustrazione il prefetto di Udine, Massimo Marchesiello, i sindaci di Tarvisio e Malborghetto Valbruna, rispettivamente Renzo Zanette e Boris Preschern, le forze dell’ordine, il questore, i referenti della Struttura operativa regionale emergenza sanitaria e della Protezione civile regionale, i membri del Comitato Tappa e Andrea Cainero. “Enzo Cainero è stato l’ideatore e l’inventore di questa Tappa, un’occasione senza pari, una nuova sfida per la valorizzazione del Friuli Venezia Giulia, dal punto di vista sportivo, turistico, culturale, in un luogo simbolico ed essere straordinaria fascino – ha aggiunto Riccardi -. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato in questi mesi, facendo squadra, per raggiungere l’importante obiettivo, a partire dal prefetto di Udine, con la sua fondamentale regia di coordinamento”. 

“Per garantire ad atleti e partecipanti la massima sicurezza, affinché l’evento si svolga per loro e per tutti noi nella sola cornice dell’entusiasmo e della promozione delle nostre montagne, possiamo contare sul sistema di emergenza, in prima linea, con alle spalle la struttura organizzativa dell’azienda sanitaria e della Struttura operativa regionale emergenza sanitaria. I nostri presidi ospedalieri sono pronti in caso di necessità” ha aggiunto Riccardi ricordando che sarà garantita tutta l’ordinarietà dell’emergenza urgenza-territoriale e ospedaliera. “Sul fronte nuova strada del Lussari, la Regione ha investito molto, nel rispetto dell’ambiente e delle singole sensibilità – ha sottolineato l’assessore alla Protezione civile -. Gli interventi sono partiti per la messa in sicurezza dopo gli eventi Vaia: hanno riguardato in particolare il consolidamento dei versanti e il sedime del tratto, per oltre 5 milioni di euro”. “La macchina organizzativa ha la forza, il pilastro, di circa 500 volontari di protezione civile che presidieranno la strada al borgo, anche con la messa a disposizione di defibrillatori: la loro sarà una sorta di catena umana capace di comunicare in tempo reale le eventuali situazioni di necessità” ha aggiunto ancora Riccardi. GUARDA IL VIDEO

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