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Sconfitte per APU Udine e Ueb Cividale contro Brindisi e Rieti

Bianconeri battuti in casa, Aquile in trasferta
Redazione

Sabato amaro per le due squadre friulane di basket che militano in serie A2: l’Apu OWW Udine è stata sconfitta al Carnera contro la Valtur Brindisi per 79-90; la UEB Gesteco Cividale ha ceduto 90-71 a Rieti contro uno straordinario Jordan Harris.

APU OLD WILD WEST UDINE – VALTUR BRINDISI 79-90
(22-22; 37-39; 63-58)
Apu Old Wild West Udine: Mizerniuk n.e., Rei Pullazi 6, Bruttini 0, Alibegovic 15, Caroti 5, Hickey 8, Johnson 14, Ambrosin 13, Da Ros 10, Ikangi 6, Pepe 2. Allenatore: Adriano Vertemati
Valtur Brindisi: Brown 11, Laquintana 10, Arletti 6, Del Cadia 7, Vildera 8, Fantoma 2, Ogden 25, De Vico 10, Radonjic 4, Calzavara 7. Allenatore: Piero Bucchi
Arbitri: Salustri, Giovannetti, Picchi
Uscito per cinque falli: Johnson.

Coach Vertemati che decide di partire con questo quintetto: Hickey, Alibegovic, Johnson, Ikangi e Bruttini. 
Il primo quarto vede i bianconeri partire forte in entrambe le fasi siglando un parziale iniziale di 7-2 dopo 4 minuti. Le due squadre poi mettono tanta fisicità nei duelli individuali e Brindisi ricuce lo svantaggio sfruttando un problema di falli dell’Apu. Poi tanta intensità e velocità in transizione porta il punteggio sul 22 pari al termine dei primi dieci minuti. Il secondo quarto riprende con una tripla di Ambrosin, particolarmente ispirato con 3/4 dal campo, e il debutto in maglia bianconera di Simone Pepe che non ci mette troppo tempo a siglare i primi due punti. La gara procede punto a punto con Xavier Johnson che primeggia a rimbalzo sotto canestro macinando punti in favore dei friulani. Quando l’americano esce dal parquet, è Ambrosin a caricarsi a livello di punti la squadra sulle spalle. Brindisi però esegue giocate di alto livello in attacco e va all’intervallo lungo sul punteggio di 37-39.
Il terzo quarto vede l’Apu partire forte con due triple dall’angolo di Ikangi e Alibegovic e una magia in fade-away di Hickey. Udine si compatta in difesa e aumenta la qualità quando in possesso con tante giocate individuali che permettono di costruire un mini vantaggio grazie alla giocata da tre punti di Johnson (57-51). Laquintana e compagni però trovano equilibrio riportandosi sotto ma un tripla di Da Ros sulla sirena chiude il parziale sul 63-58.
L’ultimo parziale vede Udine andare in bonus subito dopo tre minuti e questo permette agli ospiti di rimontare portandosi sul 65-67 grazie ai liberi di Del Cadia e la tripla di Laquintana. Vertemati chiama il time out e i friulani riprendono vigore mettendo intensità sotto canestro e portando anche Brindisi in bonus. Gli animi si accendono e la partita si gioca anche sull’aspetto mentale. Gli ospiti aumentano la precisione e vincono al Carnera. 

REAL SEBASTIANI RIETI – UEB GESTECO CIVIDALE 90-71
(17-10; 47-32; 71-46)
Real Sebastiani Rieti: Piunti 4, Spencer 8, Harris 31, Sarto 6, Viglianisi 15, Cicchetti 12, Piccin 2, Pollone, Monaldi 4, Spanghero 8, Mattia ne. Allenatore: Alessandro Rossi. Assistenti: Andrea Ruggieri, Francesco Tricarico.
UEB Gesteco Cividale: Lamb 5, Redivo 10, Mastellari 5, Rota 6, Baldares ne, Devetta ne, Marangon 12, Ferrari 22, Dell’Agnello 11, Piccionne. Allenatore: Stefano Pillastrini. Assistenti: Giovanni Battista Gerometta, Alessandro Zamparini.
Arbitri: Gagliardi, Cassinadri e Coraggio.
Fuori per cinque falli: Dell’Agnello (UEB) e Spanghero (Real).
Note: Piunti (Real) espulso per somma di tecnici.

Serata amara per la UEB Gesteco Cividale al PalaSojourner di Rieti in occasione della ventitreesima giornata del campionato di Serie A2 Old Wild West (la quarta del girone di ritorno): in Lazio arriva la sconfitta dopo il successo con Livorno (88-74) della scorsa settimana, mentre continua il percorso positivo di Rieti che non smette di fare male alle big della classifica (vittoria 70-77 a Desio sette giorni fa). Coach Stefano Pillastrini ha dovuto fare a meno di Gabriele Miani per la quinta partita consecutiva e anche Matteo Berti è rimasto in terra friulana a causa di un problema di salute occorso poco prima della partenza; sull’altro lato del campo anche coach Alessandro Rossi ha dovuto fronteggiare un’assenza importante come quella di Lupusor. La UEB tornerà in campo al PalaGesteco per il turno infrasettimanale contro la Ferraroni Juvi Cremona.

Per i reatini viene scelto un quintetto formato da Monaldi, Harris, Piccin, Piunti e Spencer, al quale rispondono i gialloblù con Redivo, Lamb, Marangon, Ferrari e Dell’Agnello. Inizio lampo per i padroni di casa grazie soprattutto ai 7 punti in 3 minuti di Harris, anche se a quest’ultimo e all’appoggio alla tabella di Piunti rispondono Marangon e Ferrari. Il piemontese ne firma 5 consecutivi e Cividale è di nuovo lì a -2. Nella seconda metà del primo quarto Rieti allunga con il solito Harris e la tripla di Viglianesi, mentre solo nell’ultimo minuto la Gesteco ritrova la via del canestro con Mastellari (3/3; fallo di Pollone) che viene annullato dalla conclusione vincente dalla lunga distanza di Sarto: 17-10.
L’inerzia si inverte nel secondo periodo: Dell’Agnello con il suo floater e il 2/2 di Ferrari (antisportivo di Piunti) conducono un parziale di 0-8 e costringono coach Rossi a fermare il gioco sul primo vantaggio ospite quando il cronometro dice 8’05 ancora da giocare (17-18). Al rientro in campo c’è il solito Harris a fare male alla difesa ducale, coadiuvato da Spanghero che è preciso dai 6,75: contro-parziale di 7-0, 24-18 e time-out di coach Pillastrini (6’47). Tuttavia le redini del gioco rimangono nelle mani della Real Sebastiani, che continua a martellare con i suoi statunitensi e la tripla di Sarto mette a tacere anche il sussulto di Mastellari dalla lunetta (2/2; fallo di Piunti). Allora ci prova Marangon a caricarsi sulle spalle le Eagles con un mini-break personale di 0-6 (31-26), ma subito dopo l’allungo di Harris si accende Viglianisi: il classe ‘92 sembra inarrestabile e mette a bersaglio tre canestri consecutivi dalla distanza (42-26). Coach Pillastrini usa il suo secondo time-out con 1’39 sul cronometro e Redivo ripaga la scelta con 4 punti in fila, i suoi primi del match (2 dalla lunetta dopo il fallo di Viglianisi che induce coach Rossi a chiamare a sua volta le squadre in panchina). Si sblocca subito dopo anche Monaldi, grazie al fallo di Mastellari che gli regala un viaggio in lunetta, e Marangon replica sull’altra metà campo. Harris con una magia da 3 chiude il primo tempo: 47-32.

I due stranieri reatini non trovano alcun ostacolo e tra schiacciate spettacolari, triple e movimenti spalle a canestro (assieme a 2 liberi su 4 tentativi di Cicchetti) portano più volte la Real Sebastiani sul +20, nonostante un fallo tecnico fischiato contro coach Rossi. Sul 55-35 prova ad accendersi l’argentino di Bahia Blanca, ma sembra tutto inutile in una serata difficilissima: coach Pillastrini chiama time-out (3’29) sul 62-42, ma dopo 3 timbri di Rota dalla lunetta sul fallo di Spanghero, lo stesso triestino si fa perdonare con un arresto-e-tiro dalla media. Cicchetti punisce ancora dalla linea della carità, Viglianisi fa pesare la sua mattonella preferita (69-45) e Piccin allo scadere risponde al punticino guadagnato da Ferrari dai liberi.
Si riparte dal -25 dell’ultimo periodo e si inizia a giocare con in mente il punteggio dell’andata (77-63) per ribaltare lo scontro diretto: per i friulani si mette in mostra Ferrari che con i 12 punti degli ultimi dieci minuti ritocca il suo massimo bottino nel campionato di A2 (22), ma non basta contro una solida Rieti. Cividale non lascia nulla di intentato e prova fino all’ultimo a salvare il vantaggio dell’andata e ci va vicinissima con Dell’Agnello che segna il -17 (con obiettivo fissato a -14) e coach Rossi che usa il time-out a 9 secondi dalla fine. Cicchetti realizza dalla lunetta (2/2) e l’assalto finale ducale non porta a nulla di concreto. Al PalaSojourner termina 90-71.

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