Si conclude positivamente la campagna nordeuropea di Coppa del Mondo dello sci azzurro. Dopo Federica Brignone (dominatrice del Gigante di ieri) lanciatissima verso il “Coppone” e Dominik Paris autore di una spettacolare doppietta a Kvitfjell, Norvegia – al trionfo in discesa di venerdi, l’originario della Val d’Ultimo ha aggiunto quello odierno nel supergigante, sulla pista che più gli si addice assieme alla Stelvio di Bormio, raggiungendo cosi Thoeni a quota 24 successi – anche le ragazze dello slalom hanno voluto il loro spazio. A completamento dell’ eccellente week end svedese di Are. Nessuna clamorosa vittoria, si intende, ma una serie di piazzamenti che, se da un lato confortano, dall’altro accrescono il rammarico: perché non sono arrivati prima?
Sta di fatto che, nella gara (la penultima stagionale tra i pali stretti) vinta a sorpresa dall’austriaca Katharina Truppe (primo hurrà in carriera per la ventinovenne di Villaco, che proprio ieri aveva annunciato l’addio al gigante) sulla connazionale Katharina Liensberger (distante 5 centesimi) e su “Her Majesty” Mikaela Shiffrin (a 19 e al 156mo podio in carriera, uno di più di Ingemar Stenmark), Marta Rossetti ha ottenuto un’ eccellente ottava piazza, recuperando addirittura 13 posizioni nella seconda run. La bresciana non andrà però alle finali: è infatti 26ma in classifica, un solo gradino al di sotto delle elette. Molto solida pure la prestazione di Lara Della Mea, quattordicesima (16ma al termine della prima prova) che ha ottenuto la miglior performance in carriera, in slalom, in Coppa del Mondo (il top resta sempre l’ottavo posto alla rassegna iridata di Courchevel/Meribel 2023) ma, soprattutto, ha racimolato – lei si – i punti necessari per poter partecipare all’atto conclusivo di Sun Valley dove appunto, al cancelletto, si ritroveranno in 25. Tra queste, la campionessa mondiale juniores di specialità (titolo conquistato qualche giorno fa sulla “Priesnig B” di Tarvisio), la svedese Oehlund. Una che, a soli 19 anni, appartiene già all’ elite dello slalom. Le altre italiane: 19ma (ma con il visto per gli Usa) Martina Peterlini, 27ma Emilia Mondinelli, ai primi punti in Cdm. Sono invece uscite, nella prima prova, Lucrezia Lorenzi e Vera Tschurtschenthaler.
LE PROSSIME. Da giovedi 13 a sabato 15 marzo la Coppa del Mondo in rosa fa tappa a La Thuile: in programma una discesa e due supergiganti. Un trittico che Brignone (la valdostana troneggia nella graduatoria Overall con 1294 punti, 322 di vantaggio su Lara Gut – Behrami) deve sfruttare, per mettere definitivamente le mani sulla sua seconda (grande) sfera di cristallo.
Roberto Zanitti