Home » SCI COPPA DEL MONDO Sorpresa Popov, azzurri a picco

SCI COPPA DEL MONDO Sorpresa Popov, azzurri a picco

Anche a Madonna di Campiglio la squadra italiana di slalom si rivela inadeguata: solo Gross (38 anni…) termina la prova, al 21mo posto. Ancora una delusione per Vinatzer, fuori già nella prima manche. Vince a sorpresa il bulgaro (45 anni dopo Popangelov, e pure allora era l’8 gennaio…), secondo lo svizzero Meillard, terzo il croato Kolega
Redazione

MADONNA DI CAMPIGLIO. E’ la notte delle celebrazioni, delle novità, delle coincidenze e della storia che si rinnova. La 71ma edizione della 3Tre incorona infatti, a sorpresa, Albert Popov, bulgaro ventisettenne che, sciando con bravura e coraggio (soprattutto nella seconda manche) doma il Canalone Miramonti al termine di uno slalom notturno particolarmente selettivo (31 atleti su 73 non hanno concluso la prova). E’ una vittoria sensazionale, che riporta la Bulgaria sul gradino più alto del podio di Coppa del Mondo 45 anni dopo Popangelov, capace di  mettere in fila la concorrenza sulle nevi di Lenngries, in Germania. Ed anche allora era l’ 8 gennaio (del 1980). Dopo la prima run, il classe 1997 di Sofia (una sola volta nei tre prima di stasera) era ottavo, a 1”08 dal norvegese McGrath che ha poi buttato via tutto, inforcando, dopo aver addirittura dilatato il margine a 1”21. Al secondo posto lo svizzero Meillard, staccato di 44 centesimi, mentre la terza moneta (a 46) è di Kolega, “regolarista” croato al primo podio in carriera.

DISASTRO ITALIA. Domenica scorsa la figuraccia femminile di Kranjska Gora. Stasera, (sarà la par condicio?) quella maschile a Madonna di Campiglio: per lo slalom azzurro è ancora notte fonda. Sotto gli occhi di  un parterre leggendario (ci sono nientemeno che Ingemar Stenmark – omaggiato a 50 anni dal primo dei suoi 12 successi complessivi a Campiglio – e un  sempre guascone Alberto Tomba, con l’oro olimpico del 2010 Giuliano Razzoli all’ultima recita, anche se in qualità di apripista, mentre Gustavo Thoeni, presente ieri alla serata di gala, è già rientrato nella sua Trafoi) Vinatzer e soci falliscono nuovamente la prova, confermando una crisi quasi irreversibile. Il meno peggio è Stefano Gross (classe 1986 e terzo qui nel 2017), che chiude al 21mo posto, a 3”06 da Popov.

ALEX FLOP. Era il più atteso, al sorteggio aveva promesso il massimo: e invece, “il solito” Vinatzer ha deluso le aspettative. Uscendo già nella prima prova: fatale gli è stato il dosso conclusivo. “E’ stata un’inforcata anomala, con il palo che passa sopra lo sci – ha provato a giustificarsi il gardenese – sono partito bene, sul cambio neve ho un po’ faticato e poi sono andato in difesa. Mi tengo il buono della prima manche, come sono sceso nelle porte inziali. Nel giro di pochi giorni abbiamo comunque già un’altra chance: pensiamo, perciò, ad Adelboden.

GLI ALTRI AZZURRI. Meglio stendere un velo pietoso: nessuno si qualifica per la seconda run. Kastlunger si è infatti piazzato 37mo, Maurberger 38mo, Saccardi 39mo e Barbera 45mo.

LE PROSSIME. Tempo permettendo (le previsioni non sono soci favorevoli) il Circo Bianco dei maschietti si sposterà ad Adelboden, dove le due gare sino stateinvertite: sabato 11 è infatti in programma lo slalom, mentre domenica 12 ci sarà il gigante. 

Roberto Zanitti

Articoli Correlati

©2023 UDINESEBLOG. Tutti i diritti riservati | IL FRIULI – P. IVA 01907840308
Powered by Rubidia