L’Apu ha diramato un comunicato in cui replica a quello diffuso dalla società avversaria ieri di Cento che recitava: “La Benedetto XIV tiene a sottolineare il più completo distacco dalle dichiarazioni del Sig. Adriano Vertemati, rilasciate nella conferenza stampa al termine della partita tra la Apu Old Wild West Udine e la Sella Cento. Le parole dell’allenatore dell’Apu Udine non corrispondo alla realtà dei fatti e risultano offensive per l’immagine e la reputazione del tesserato della Sella Cento Vittorio Nobile. La società prenderà in considerazione l’opportunità di tutelare la propria immagine e quella del proprio tesserato nelle sedi competenti”.
Questa la replica dell’Apu: “Apprendiamo con stupore, e un certo sconcerto, il comunicato della società Benedetto XVI Cento in relazione all’episodio che ha portato alla doppia espulsione, per squadra, al PalaCarnera nella gara di venerdì.
Senza entrare nel merito della parte finale del comunicato, imbarazzante per toni e prospettive di possibili ripercussioni legali, sarebbe sufficiente osservare le immagini, trasmesse in diretta e in differita, per rendesi palesemente conto di come il nostro giocatore Xavier Johnson abbia semplicemente reagito a una evidente provocazione. A meno che non si voglia sostenere che il giocatore stesso sia stato preso da un raptus privo di senso. A quel punto sì, sostendo una tesi simile, che l’Amici Pallacanestro Udinese dovrebbe intervenire legalmente a tutela del proprio tesserato.
Quanto alle parole del coach, Adriano Vertemati, il tecnico si è limitato a esporre i fatti così come accaduti – e rivisti in televisione – oltre a evidenziare trattative note a tutti e non andate in porto nel corso del mercato estivo, esternate dalle parti in più occasioni e anche rese evidenti dalla partecipazione a manifestazioni di pallacanestro svoltesi in regione nel mese di luglio.
Amici Pallacanestro Udinese conferma la propria fiducia nei confronti degli organi di giustizia sportiva che sapranno, ne siamo certi, prendere le migliori decisioni possibili in base alle evidenti immagini televisive.
Quanto alle dichiarazioni della società Benedetto XIV Cento, Amici Pallacanestro Udinese si riserva di difendere i diritti e l’onorabilità dei propri tesserati in ogni sede preposta”.