A sei giorni dalla sfida di calcio Italia-Israele con il concomitante corteo Pro Pal a Udine, continuano a essere affinate le misure di protezione in città. In Prefettura si è svolto il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica con il coinvolgimento delle forze di polizia e di quanti si occuperanno, nel pomeriggio, del corteo e alla sera del match della Nazionale.
Il prefetto ha sottolineato come il piano di sicurezza ricalchi quello di un anno fa sempre per la gara Italia-Isralele, anche se oggi la situazione è decisamente più complessa da gestire.
Prima della riunione, tra le 8 e le 9, si è svolo un presidio pacifico organizzato dal Comitato Palestina di Udine all’esterno della Prefettura. Una cinquantina i partecipanti che chiedevano l’annullamento della gara e che poi hanno incontrato il prefetto, il quale ha ascoltato le ragioni dei proponenti ribadendo di non poter adottare misure di natura politica.