Una serata di grande intensità al PalaCarnera, dove l’Apu Old Wild West Udine ha messo in campo cuore, energia e coraggio, ma non è bastato per superare la Germani Brescia, che si impone 72-81 al termine di una partita combattuta e ben giocata da entrambe le squadre.
I bianconeri di coach Vertemati hanno disputato un primo quarto di altissimo livello, chiudendo avanti 23-16 grazie a un Mirza Alibegovic ispiratissimo dall’arco (tre triple nel solo primo periodo) e a una difesa solida, capace di contenere per lunghi tratti i talenti offensivi della Germani. Udine, però, ha dovuto fare i conti con la reazione di una Brescia compatta e profonda, che ha trovato risorse da tutti i suoi uomini: Ivanovic in particolare è stato devastante (26 punti e 6 triple), guidando i suoi alla rimonta già prima dell’intervallo, chiuso 39-44.
Nel terzo quarto la formazione lombarda prova la fuga: un parziale di 11-0 firmato da Ivanovic, Ndour e Rivers porta gli ospiti fino al +12, ma l’Apu non molla. Hickey e Alibegovic provano a rimettere in moto l’attacco friulano, riportando i bianconeri sotto la doppia cifra di svantaggio, con il Carnera che si infiamma per ogni canestro. Si entra però nell’ultimo quarto con Brescia avanti 65-53.
Udine reagisce ancora con orgoglio: Spencer domina a rimbalzo, Brewton si accende con le sue penetrazioni e Hickey infila la tripla del -1 a quattro minuti dal termine. L’entusiasmo del Carnera spinge l’Apu fino al 68-73, ma nel momento decisivo Ivanovic, glaciale, piazza la sesta tripla personale, e poco dopo è Bilan a chiudere virtualmente la gara con un canestro dall’arco che spegne le speranze friulane.
Finisce 72-81, con la Germani che si conferma una delle squadre più solide del campionato e l’Apu che, nonostante la seconda sconfitta consecutiva, esce tra gli applausi del suo pubblico per la prestazione di grande carattere e intensità.
Coach Vertemati può essere soddisfatto della crescita dei suoi, in particolare di Hickey, rientrato con personalità dopo l’infortunio, e di Alibegovic, autore di una prova da leader. Buona anche la spinta di Brewton e Calzavara. L’Apu conferma comunque di avere carattere, identità e margini di crescita importanti: la Serie A non regala nulla, ma la squadra friulana c’è, e ha tutta l’intenzione di dimostrarlo già dalla prossima sfida.
APU Old Wild West Udine-Germani Brescia 72-81
APU Old Wild West Udine: Calzavara 2, Brewton 12, Alibegovic 21, Bendzius, Spencer 7, Hickey 20, Da Ros 7, Mekowulu 3, Ikangi, Mizerniuk ne, Pavan ne. All. Adriano Vertemati.
Germani Brescia: Ivanovic 26, Della Valle 8, Rivers 9, Ndour 13, Bilan 12, Burnell 6, Cournooh 4, Mobio 3, Doneda ne, Ferrero ne, Santinon ne. All. Cotelli.
Arbitri: Grigioni, Perciavalle, Nicolini.
NOTE – Parziali: 23-16;16-28;14-21; 19-16. Tiri liberi: Udine 7 su 12, Brescia: 14 su 18. Tiri da tre: Udine 13 su 38, Brescia 11 su 26. MVP: Ivanovic. Spettatori: 3650.