“Un’altra occasione sprecata. L’ennesima di una stagione che era iniziata alla grande e che ora, con una classifica buona che non fa venire cattivi pensieri, rischia di trascinarsi nell’anonimato. Peccato, perché l’Udinese dalla cintola in su è una squadra con un buon potenziale, che può far male a chiunque, anche se le disattenzioni spesso rovinano tutto. Così, grazie ai regali dei padroni di casa, il primo Spezia di Leonardo Semplici (non allenava dal settembre 2021, quando venne cacciato dal Cagliari) riesce a portare via un punto nel gelo del Friuli e, anche se oggi potrà essere raggiunto nella zona rossa dal Verona, può guardare al futuro con un po’ più di ottimismo…
L’Udinese ha fatto la partita, ha creato di più, ma ha anche sbagliato di più. E alla fine è stata punita: un successo nelle ultime 16 giornate (contro la Sampdoria) sono un bottino magro e è lecito primo o poi attendersi un deciso cambio di marcia. La buona notizia per i friulani è che Beto è tornato a girare a mille. Non segnava da cinque partite, ieri l’ha buttata dentro nel momento più difficile, quando la squadra era sotto e il pubblico cominciava a mugugnare”. Così la Gazzetta dello sport si esprime sull’Udinese che ieri è stata fermata sul pari dallo Spezia.
Voto 6 alla squadra (allo Spezia 6,5) e ai singoli giocatori queste pagelle:
BETO 7 – IL MIGLIORE
SILVESTRI – 6
PEREZ – 6
BECAO – 5,5
MASINA – 5
EHIZIBUE – 5
PEREYRA – 6,5
SAMARDZIC – 6
WALACE – 5,5. NESTOROVSKI – SV
LOVRIC – 6. ARSLAN – SV
UDOGIE – 5,5
SUCCESS – 6
THUAVIN – 5,5
SOTTIL 5,5 – La sua squadra fa la partita, ma ha troppi alti e bassi e non riesce mai a chiuderla. E dietro si balla davvero troppo.
