Mai come in questa edizione le prime classificate ai gironi della Champions League appaiono così superiori alle seconde. Basta vedere le posizioni in classifica nei rispettivi campionati per accorgersene: delle squadre teste di serie Juventus, Dortmund, Barcellona, PSG e Porto sono capoliste, e le altre sono niente meno che il Manchester City (2° in Premier dallo scorso weekend), Bayern Monaco (3° in Bundesliga) e i campioni in carica del Real Madrid (quarti in Liga). Tra le non teste di serie solo il Liverpool è al comando del suo campionato e figurano squadre in netta difficoltà come Roma (7ª), Manchester United (7°) e Schalke (13°). Il bello della Champions è però il fatto che gli ottavi si giocano a febbraio, quando i valori e gli equilibri attuali possono cambiare e quando potrebbero essere arrivati nuovi calciatori o anche nuovi allenatori. Volendo analizzare la situazione attuale delle italiane, la Juventus dovrebbe evitare soprattutto il Liverpool e l’Atlético Madrid, posto che il Tottenham è lo stesso della stagione scorsa quando è stato già sconfitto agli ottavi. Più abbordabili Schalke, Lione e Ajax, non può affrontare invece Manchester United e Roma. I giallorossi sono nei guai: la meno pericolosa è il Porto, che però nell’ultimo scontro diretto li ha buttati fuori ai preliminari (vincendo 3-0 all’Olimpico nell’agosto 2016), in più ha concluso la fase a gironi a 16 punti, il bottino più alto di tutti, anche se conquistati contro Lokomotiv, Schalke e Galatasaray. L’ottavo più facile (sulla carta) lo affronterà invece il Manchester City, che non può incontrare squadre inglesi e quindi pescherà una fra Roma, Lione, Schalke, Ajax e Atlético.
TESTE DI SERIE
Juventus, Borussia Dortmund, Bayern Monaco, Real Madrid, Barcellona, PSG, Porto, Manchester City
NON TESTE DI SERIE
Roma, Ajax, Schalke, Lione, Liverpool, Tottenham, Manchester United, Atlético Madrid